A TUTTOFOOD

Arriva il concorso internazionale per i formaggi ovini ideato dai produttori sardi

di Davide Madeddu

2' di lettura

Una gara di sapori. Ci sono quelli da grattugia e quelli da tavola. Aromatizzati alle erbe oppure semplici e meno salati per accompagnare i piatti più variegati. Prelibatezze, quelle dei formaggi prodotti con latte di pecora, che non solo arrivano sulle diverse tavole del mondo ma che ora saranno anche al centro di un concorso internazionale. Il primo, dedicato in maniera esclusiva, a tutte le specialità di formaggi ovini. Un'iniziativa ideata in Sardegna ma che sarà lanciata l'8 maggio a Milano in occasione della fiera Tuttofood, nello showcooking animato dalla chef ogliastrina Clelia Bandini alla “Sonia Factory”.

Non un esordio vero e proprio ma una sorta anticipazione, giacché il confronto tra le diverse specialità si svolgerà nel marzo del 2020. Quando davanti a una giuria di assaggiatori, chef ed esperti provenienti da tutto il mondo, saranno presentate tutti i formaggi prodotti solo ed esclusivamente con latte di pecora. Proprio quel latte che lo scorso febbraio è stato versato nelle strade della Sardegna dai pastori che protestavano per rivendicare un pagamento più equo della materia prima. Un euro a litro (la richiesta del mondo delle campagne) contro i 60 centesimi pagati a febbraio. Poi le proteste e l'accordo: 74 centesimi a litro e 6 euro al chilo per il pecorino. Cifre destinate poi a crescere progressivamente anche alla luce dei numeri legati alla produzione e distribuzione. Solo in Sardegna dai 300 milioni di latte munto si producono 540 mila quintali di formaggio dop diviso tra Pecorino Romano, pecorino Sardo, Fiore sardo, semistagionato e caciotte. Superata la vicenda (pur non archiviata del tutto) ora si guarda allo sviluppo e ai mercati stranieri.

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Anche attraverso il concorso internazionale (promosso da un partenariato composto dall'assessorato regionale dell'Agricoltura, agenzia Laore, Camera di Commercio di Nuoro, Consorzio per la tutela del formaggio Pecorino Romano DOP, Consorzio per la tutela del formaggio Pecorino Sardo DOP, Consorzio per la tutela del formaggio Fiore Sardo DOP e OILOS, Organismo interprofessionale latte ovino sardo). Un evento che si trasformerà, come chiariscono i promotori in “opportunità unica per creare momenti e spazi di incontro tra operatori”. Non solo. Il concorso sarà l'occasione per diversificare le produzioni ed esplorare mercati internazionali.

Non c'è solo formaggio nel futuro del latte di pecora. Da qualche tempo, infatti ci sono gli chef che sperimentano cappuccini e gelati, yogurt e dolci. Non è certo un caso che anche l'Agris, l'agenzia regionale per la ricerca in agricoltura della Sardegna, stia portando avanti un progetto che prevede la sperimentazione della produzione di yogurt, formulati a base di yogurt, gelati, formaggi freschi e a breve periodo di stagionatura, ricotta gentile. Prodotti alternativi che potranno avere risalto e promozione anche grazie al concorso internazionale.

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