Un anno fa
Concerto del Primo Maggio in piazza san Giovanni a Roma: partecipano oltre trenta cantanti e band.
Tra gli oltre trenta nomi si contano quattro donne.
Se si considerano le formazioni delle band, si arriva a cinquanta uomini.
Le donne sono sei, le polemiche anche di meno.
(Un anno dopo sul palco sono previsti oltre trenta cantanti e band. Le donne sono cinque, tutte in gruppo con uomini, nessuna solista.
Però per la prima volta ci sono polemiche, si discute del problema.
Dall’organizzazione si difendono spiegando che il sessismo è nell’industria musicale: in hit parade le donne sono due nelle prime venti posizioni. Che le donne cantanti hanno scelto di non partecipare. E che il prossimo anno ci si regolerà in modo diverso.
L’ultima affermazione è l’unica dotata di un futuro).
Un secolo fa
È un primo maggio atteso e temuto. È il primo in tempo di pace dopo gli anni della guerra.
Sono previsti manifestazioni e comizi in tutt’Italia. Le città sono semichiuse, sospese quasi tutte le attività. Ci si ritrova in strada o nei centri del lavoro. Le cronache dell’epoca riportano i nomi di chi prende la parola sul palco.
Tutti uomini. Le donne vengono citate come categoria indistinta, o come spettacolo che mette allegria.
Sono una nota di colore.