Frana in Valsassina, i rocciatori ripresi dal drone mentre fanno precipitare i massi pericolanti

Le operazioni di messa in sicurezza del versante all’altezza di Lierna, nel Lecchese - Barbara Gerosa /Corriere Tv

Nel video realizzato con un drone si vedono i rocciatori sospesi nel vuoto a oltre 200 metri di altezza, impegnati sulla parete verticale in Valsassina da cui giovedì sera si sono staccati i macigni che hanno invaso entrambe le carreggiate della SS36, che collega Milano alla Valtellina. Individuate le placche pericolanti, staccano i grossi massi instabili facendoli precipitare lungo la montagna. Le operazioni di messa in sicurezza del versante, all’altezza di Lierna, nel Lecchese, proseguono grazie al miglioramento delle condizioni meteo. I rocciatori lavorano sotto la supervisione dei geologi e dei tecnici Anas. Le operazioni al momento hanno consentito di disgaggiare circa 40 mc di materiale. Intanto nella tarda serata di lunedì è stata riaperta la carreggiata sud, percorribile grazie a un bypass, con una corsia per ogni senso di marcia per un tratto di dieci chilometri. La direttrice nord resterà chiusa invece ancora per qualche settimana, fino a quando non saranno riposizionate le barriere paramassi e ripristinata la struttura della galleria «Scoglio», lesionata sulla volta dalla caduta di un masso di grandi dimension

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