Un uomo è stato arrestato dopo che sono state trovate munizioni e un pacco con una sospetta bomba in un immobile abbandonato a Christchurch, in Nuova Zelanda, dove il 15 marzo scorso gli attentati a due moschee hanno ucciso 50 persone. Lo ha reso noto la polizia neozelandese, che ha evacuato la zona e disposto una no-fly zone, ricordando che il killer delle moschee venne trovato con armi e due esplosivi artigianali nella sua auto.



Gli investigatori non hanno ancora reso noto se ritengono che l’arresto - un uomo di 33 anni - sia collegato all’attentato del 15 marzo.

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