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Meditare per imparare ad amare

Meditare per imparare ad amare
"Impariamo ad amare", il libro di Marina Panatero e Tea Pecunia, insegna a riconoscere in tempo i legami distruttivi e a costruire relazioni sane e felici. Con un po' di meditazione
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Sappiamo che cosa è l’amore ma, anche se da sempre gli essere umani lo cercano, riuscire a viverlo in modo sano e felice è tutt’altra cosa. E allora, come imparare ad amare e ad essere amati?  Per questa domanda non ci sono risposte razionali e i consigli servono a poco perché soltanto dentro noi stessi possiamo trovare gli strumenti “per svelare e realizzare ciò che sappiamo essere amore”. 

Condizione primaria per esprimere e accogliere l’amore è il nostro benessere psicofisico, e la meditazione è uno strumento potente per riuscire a raggiungerlo. La meditazione aiuta a difenderci dalle emozioni distruttive, permette di trovare l’equilibrio interiore e insegna a gestire i conflitti con noi stessi e con gli altri. Insomma, la meditazione ci accompagna nel cammino per conoscerci e per conquistare quella serenità che si tramuta in scelte e rapporti consapevoli, trasformando in positivo noi e la nostra vita.  È quanto sostengono nel loro ultimo libro Impariamo ad amare (Cairo editore) Marina Panatero e Tea Pecunia, già autrici di numerosi libri di successo su come liberarsi dallo stress, usciti per Feltrinelli e non solo, e che da più di vent’anni si dedicano alla pratica della meditazione. 

Ma l’amore può anche far soffrire, essere distruttivo, malato. Allora come riconoscerlo, come togliere la maschera a quello che crediamo amore ma che amore non è? Amare davvero è innanzi tutto imparare ad amare noi stessi, avvertono le autrici, che indicano la meditazione come soluzione per provare a riuscirci. Perché “ogni passo lungo la via della piena consapevolezza porterà sempre più gioia nella nostra vita e ci terrà lontano dall’amore distruttivo”. L’amore non è dipendenza e qualunque cosa mini la nostra libertà e sminuisca la nostra essenza non è amore”.

Impariamo ad Amare aiuta a prendere coscienza di se stessi, punto di partenza per creare a tutti i livelli relazioni positive, in coppia, con i propri figli, amici e colleghi. Noi offriamo la “bacchetta magica” per l’amore sano e felice, ed è la meditazione”, concludono Marina Panatero e Tea Pecunia. “Ma la si deve usare. Se la teniamo nel cassetto, non funziona. Vale più di mille consigli astratti. Perché dà risultati. Veri. Tangibili. Duraturi”.

In che modo la meditazione aiuta ad amare?
“Franz Kafka scrisse: “Amore è tutto ciò che aumenta, allarga, arricchisce la nostra vita, verso tutte le altezze e tutte le profondità. L’amore non è un problema, come non lo è un veicolo; problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada”.

"L’amore è una delle forze più potenti che esistano. L’amore è l’energia che pervade l’universo, permea la creazione e muove la vita. È l’energia che ci nutre. Ma come possiamo arrivare a esprimere e ad accogliere l’amore, così da vivere nella gioia le nostre relazioni? La difficoltà a costruire rapporti solidi e appaganti dipende anche dagli schemi mentali in cui restiamo intrappolati, oltre che dalla difficoltà a ritenerci meritevoli di essere amati".

"La meditazione è un potente strumento per il benessere psichico, fisico e spirituale ed è l’antidoto contro le emozioni distruttive, come la paura, il rancore o l’insicurezza. La meditazione ci permette di trovare un nostro equilibrio interiore, di aprirci a nuove possibilità, di disinnescare la mente reattiva che fa scattare schemi controproducenti. La meditazione ci insegna a gestire i conflitti con noi stessi e con gli altri, a sconfiggere i nostri demoni interiori, a conoscerci e darci una serenità che possiamo trasporre in scelte consapevoli e in rapporti consapevoli, trasformando noi e la nostra vita”. 

Come riconoscere l'amore distruttivo?
“L’amore distruttivo è quello che ci fa soffrire, è un amore in cui ci annulliamo nell’ossessione di riuscire a cambiare la persona che ci fa soffrire, ovviamente senza risultato. Siamo disposti a tutto per ricevere amore. Ci adattiamo a quanto crediamo che l’altra persona voglia da noi, scendiamo a compromessi, arriviamo a tradire noi stessi pur di “essere amati”. Ma l’amore che riceviamo in cambio del tradimento di noi stessi non è quello autentico. È un surrogato, che ci lascia stanchi e disperati. Stanchi perché impieghiamo un dispendio di energia notevole per essere diversi da chi siamo, per recitare un ruolo che non rispecchia il nostro autentico io. Disperati perché intimamente sentiamo che quello che ci arriva non è amore vero.

"Amare in modo sano è imparare ad amare noi stessi. È da qui che si dovrebbe partire: amare se stessi. Com’è possibile riuscirci? Con la meditazione: ogni passo lungo la via della piena consapevolezza porterà sempre più gioia nella nostra vita e ci terrà lontano dall’amore distruttivo perché noi per primi onoreremo la nostra presenza comprendendo che l’amore non è dipendenza e che qualunque cosa distrugga la nostra libertà e sminuisca la nostra essenza non è amore”.

Com’è strutturato il vostro libro e che cosa suggerisce per garantirsi "una relazione sana e felice?"
“Il nostro libro offre spunti e diverse meditazioni – “formali” e “informali” – per raggiungere la consapevolezza di noi stessi e, partendo da ciò, per creare relazioni sane e felici a tutti i livelli, non solo in una coppia ma anche con i propri figli, amici e colleghi. La meditazione formale richiede dieci minuti al giorno e una gentile perseveranza. La meditazione informale richiede una presenza consapevole per qualche minuto ogni tanto nel corso della giornata".

"La prima parte del libro è dedicata all’amare se stessi. Amarsi non è né qualcosa di scontato né un orribile sentimento egoistico. È da qui che si dovrebbe partire: amare se stessi, per amare ed essere amati, smettendola di autosabotarci e dedicarci a noi".

"La seconda parte è dedicata al rapporto con gli altri, alla relazione di coppia e al rapporto con i figli. Chiudono il libro tre appendici che riguardano le parole che fanno bene all’amore, la meditazione in due e l’approccio del Tantrismo, con il prezioso contributo di Sahaja Barbara Bigazzi, facilitatrice di Tantrismo e ideatrice del percorso Corpo Sacro".

"Con il nostro libro offriamo la “bacchetta magica” per l’amore sano e felice: la meditazione. Ma la si deve usare. Se la teniamo nel cassetto, non funziona. Vale più di mille consigli astratti. Perché dà risultati. Veri. Tangibili. Duraturi.”

 Cairo editore, 154 pagine, 13 euro
 Cairo editore, 154 pagine, 13 euro