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Coppa Italia, Milan-Lazio 0-1: Correa manda i biancocelesti in finale

Correa beffa Reina: Lazio in finale (ansa)
Una rete dell'argentino nella ripresa permette alla squadra di Inzaghi di sbancare San Siro e staccare il pass per l'ultimo atto della competizione. L'altra finalista uscirà dal confronto tra Atalanta e Fiorentina. Cori razzisti nei confronti di Bakayoko e Kessie fuori e dentro lo stadio
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MILANO - La Lazio vola in finale di coppa Italia per la decima volta nella sua storia. A due mesi dallo 0-0 dell'andata, i biancocelesti espugnano San Siro 1-0 con un gol di Correa nella ripresa e si prendono la rivincita dopo la sconfitta con tanto di polemica di due settimane fa. Un risultato che premia la squadra migliore nell'arco dei 180′ e che ridimensiona ulteriormente questo finale di stagione del Milan che fin qui, tra campionato e coppa, ha vinto una sola partita nelle ultime 8 uscite. Dalla sconfitta nel derby di ritorno con l'Inter, il diavolo è stato in grado di battere solo la Lazio (con un rigore di Kessie) in serie A, e adesso anche il quarto posto rischia di sfuggire di mano a Romagnoli e compagni.

LE SCELTE DEI TECNICI - Gattuso ritrova Caldara dal 1′ dopo 7 mesi e per l'occasione ripropone la difesa a tre con l'ex atalantino al fianco di Romagnoli e Musacchio. Centrocampo a quattro con Calabria e Laxalt sulle fasce, Bakayoko e Kessie al centro. In attacco Castillejo vince il ballottaggio con Calhanoglu e affianca Suso e Piatek. Cutrone in panchina, in porta Reina. Inzaghi risponde col consueto 3-5-2 con Correa in coppia con Immobile lì davanti, alle loro spalle Luis Alberto Lucas Leiva e Milinkovic-Savic. Sulle fasce Lulic e Romulo. Dietro confermati Acerbi, Bastos e Luiz Felipe davanti a Strakosha.

Coppa Italia, Milan-Lazio: cori razzisti fuori da San Siro contro Bakayoko


CORI RAZZISTI CONTRO BAKAYOKO E KESSIE - Prima del fischio d'inizio gli strascichi della polemica sulla maglia di Acerbi esposta come trofeo alla fine dell'ultima sfida di campionato tra le due formazioni riscalda gli animi nella curva della Lazio dove gli ultras prendono di mira i due centrocampisti rossoneri con vergognosi cori razzisti e con l'esposizione di banane gonfiabili. I fischi hanno poi accompagnato l'intera partita ad ogni tocco di palla da parte dell'ex Chelsea e dell'ex Atalanta. Anche fuori dallo stadio sono stati intonati cori a sfondo razziale.

Coppa Italia, la risposta dei tifosi rossoneri ai cori razzisti: "Bakayoko, lotta per il Milan e per il Diavolo"

REINA TIENE IN VITA IL DIAVOLO - Avvio di gara lento con entrambe le formazioni attente più a non scoprirsi che a far male all'avversario. Inzaghi perde Milinkovic-Savic per infortunio dopo appena un quarto d'ora, ma la formazione biancoceleste sembra non risentirne. E' di Immobile il primo tiro in porta della gara con Reina che blocca in scioltezza prima di ripetersi un minuto più tardi su una conclusione sempre dal limite di Correa. Il Milan risponde con Calabria che carica il sinistro dai 18 metri trovando la grande risposta di Strakosha. Al 40′ tocca a Gattuso sprecare un cambio con Calabria che esce per un problema al ginocchio. Lazio pericolosissima nel recupero prima con Bastos sugli sviluppi di una punizione (destro dal limite dell'area piccola che fa la barba al palo), poi con Correa che a tu per tu con Reina trova la grandissima parata dell'ex Napoli.

SUPER REINA, POI CORREA FA FELICE INZAGHI - Nella ripresa c'è solo la Lazio. Il Milan fatica a prendere ritmo e tocca a Reina trasformarsi in supereroe e salvare il diavolo in più occasioni. Al 51′ l'estremo rossonero vola sotto l'incrocio dei pali e devia in angolo un pallone calciato a giro dal limite di Lucas Leiva e destinato sotto il sette. Sugli sviluppi del corner Bastos di testa sfiora il palo. Passano pochi minuti e il portiere spagnolo salva nuovamente con un grandissimo intervento su Correa. E' il preludio al gol che arriva al 58′: contropiede biancoceleste sugli sviluppi di un corner battuto male da Suso e Correa, lanciato a tu per tu con Reina, questa volta non sbaglia. Gattuso manda in campo Cutrone e il gioiellino milanista trova il pareggio, ma l'esultanza viene strozzata sul nascere dalla bandierina alzata del guardalinee. L'assalto finale del Milan è confuso e poco intenso e per la Lazio è facile controllare il vantaggio. Prima dello scadere ancora Reina a dire di no a Immobile. Al triplice fischio di Mazzoleni parte la festa biancoceleste aspettando Atalanta-Fiorentina.

MILAN-LAZIO 0-1 (0-0)
MILAN (3-4-3): Reina; Musacchio, Caldara (20′ st Cutrone), Romagnoli; Calabria (40′ pt Conti); Kessie, Bakayoko, Laxalt; Suso, Piatek, Castillejo (12′ st Calhanoglu). A disp.: G. Donnarumma, A. Donnarumma, Abate, Rodriguez, Zapata, Bertolacci, Biglia, Borini, Paquetà. Allenatore: Gattuso.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos; Romulo, Milinkovic (15′ pt Parolo), Leiva, Luis Alberto (40′ st Badelj), Lulic; Correa (29′ st Caicedo), Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Wallace, Patric, Durmisi, Marusic, Jordao, Cataldi, Neto. Allenatore: S.Inzaghi
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo
MARCATORI: 13′ st Correa (L)
NOTE: Ammoniti: Musacchio, Bakayoko (M); Luiz Felipe, Caicedo (L). Recupero: 3′ pt 3′ st.
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