«Abbiamo aspettato qualche giorno prima di lanciare questo appello, e ci auguriamo che dalla Lega arrivi un segnale. Abbiamo visto il sottosegretario Siri smentirsi nell’arco di 24 ore». Così M5s sul Blog delle Stelle sul caso che coinvolge il leghista Siri.

«Lo abbiamo visto dire in un primo momento che non si era mai occupato di eolico e di non sapere chi fosse Arata. Il giorno dopo, però, ha cambiato versione, ammettendo di aver presentato degli emendamenti sull’eolico e di conoscere anche Paolo Arata. Chi è Paolo Arata? Paolo Arata è ritenuto da molti il `faccendiere´ di Vito Nicastri, considerato, quest’ultimo, un fedelissimo di Matteo Messina Denaro. A certificare i rapporti tra gli Arata e Nicastri c’è anche una foto pubblicata dai media, dove si vede proprio Nicastri dal balcone, agli arresti domiciliari, mentre parla con uno dei figli di Paolo Arata. Ma in questi giorni abbiamo letto anche di altro. Ad esempio c’è il caso dell’assunzione a Palazzo Chigi di uno dei figli di Paolo Arata. Assunzione fatta dal sottosegretario Giorgetti. Nulla contro il figlio di Arata - prosegue il post - ma quest’assunzione, legata alle ultime inchieste, pone sicuramente un problema di “opportunità” politica e richiede una spiegazione ai cittadini».

Quindi, i 5 stelle rivolgono 4 domande alla Lega per quel «chiarimento» che definiscono «necessario e non più rimandabile».

«Questi sono fatti e circostanze che ci spingono a fare quattro domande alla Lega:
1. Quali sono i reali rapporti tra Siri, la Lega e Paolo Arata (l’ex parlamentare di Forza Italia, adesso responsabile del programma della Lega per l’ambiente che, secondo l’accusa, sarebbe vicino a Vito Nicastri, imprenditore indicato dai magistrati come «finanziatore» della latitanza del boss Matteo Messina Denaro)?
2. Perché il sottosegretario Siri ha presentato più volte delle proposte, sempre bloccate e rispedite al mittente dal Movimento 5 Stelle, per incentivare l’eolico (materie oggetto di interesse proprio di Paolo Arata)? Per quale fine?
3. Perché Siri si è contraddetto, cambiando versione più volte (quando è uscita la notizia dell’indagine per corruzione ha detto: «Non mi sono mai occupato di eolico in vita mia». Poi ha ammesso di aver presentato una proposta di modifica alla legge sugli incentivi: «Me l’ha chiesto una filiera di piccoli produttori». Infine, al Corriere, ha dichiarato: «Arata mi ha fatto una testa così e gli ho detto “va bene, mandamelo”»)?
4. Il figlio di Arata è stato assunto da Giorgetti presso il Dipartimento programmazione economica. Giorgetti sapeva che era figlio di Arata e dei rapporti del padre con Nicastri?».

«Di fronte alle contraddizioni espresse dal sottosegretario Siri e alla luce delle relazioni di Arata con Nicastri (ritenuto vicino a Cosa Nostra, così come emerge dalle carte dell’inchiesta) riteniamo che un chiarimento sia necessario e non più rimandabile» sostengono i pentastellati.

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