Terremoto Filippine: almeno 11 morti. Grida di aiuto dalle macerie. Nuova scossa a Samar

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Stamattina una nuova potente scossa di intensità 6.4 ha colpito la zona di Tutubigan. Ieri una scossa di magnitudo 6.1 è stata registrata nel nord del Paese, non distante da Manila. Alcuni edifici hanno ceduto. Imprecisato il numero di persone sotto le macerie

Prosegue la paura nelle Filippine a causa dei terremoti. Oggi un nuovo fortissimo sisma, di magnitudo 6.4 Richter secondo l'osservatorio americano USGS, ha colpito al centro dell'arcipelago dopo quello di ieri che ha colpito il nord del Paese. L'epicentro odierno è stato rilevato vicino a Tutubigan, centinaia di chilometri a sud rispetto a quello di ieri. In un primo tempo la stima provvisoria della magnitudo del sisma di oggi era stata addirittura di 6.6 (TREMA IL GRATTACIELO, L'ACQUA ESCE DALLA PISCINA SUL TETTO: IL VIDEO).

Almeno 11 morti per la scossa di ieri

È di 11 morti e decine di feriti il bilancio del terremoto registrato ieri, alle 17.11 ora locale, nel nord delle Filippine, non distante da Manila, la capitale del Paese. Un numero imprecisato di persone sarebbero ancora intrappolate tra le macerie e le squadre di soccorso sono al lavoro per cercare di estrarne quante più possibile in breve tempo. Sotto le macerie di una palazzina e di un centro commerciale crollati ci sono ancora persone vive e intrappolate: "I soccorritori ci dicono che si sente gente gridare, che implora di essere salvata", ha dichiarato la governatrice della provincia di Pampanga, a nord-ovest di Manila, Lilia Pineda. 

Si continua a scavare

L’epicentro ieri è stato registrato a 40 km di profondità, ad 1,4 km dal centro di Gutad e a 23 Km dalla cittadina di San Fernando. Calata la notte, i soccorsi continuano, ma il lavoro è difficile perché manca la corrente elettrica e si cerca un generatore per poter entrare fra le macerie. L'aeroporto Clark e le linee ferroviarie sono stati chiusi.

I palazzi crollati e le vittime

Tra le vittime identificate ci sono una ragazza e una donna anziana travolte da un muro a Lubao, nella provincia di Pampanga, a nord di Manila, fortemente colpita dalla scossa. Poi almeno due persone sono morte e almeno trenta sono rimaste ferite nel crollo di un edificio di quattro piani che al piano terra aveva un supermercato a Porac, nella stessa provincia. Sempre a Porac le altre due vittime accertate, uccise nelle loro abitazioni dal crollo di strutture durante la scossa. Altri venti feriti sono stati ricoverati negli ospedali della provincia di Pampanga.

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