15 marzo 2019 - 13:47

F1, i segreti del volante di Hamilton. Una giungla di tasti e rotelle, ecco come funziona

Costa quasi come un’utilitaria ma non ha niente in comune con quello di una macchina normale. L’ex campione del mondo Rosberg teneva dei pizzini in macchina per ricordarsi le combinazioni più difficili

di Daniele Sparisci, inviato a Melbourne

Scheda 1 di 7

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Da dove si comincia?

Se c’è un elemento che trasmette al meglio il livello di complessità della F1 è il volante. Costa quasi come un’utilitaria ma non ha niente in comune con quello di una macchina normale, e anzi se vi capitasse di maneggiarlo non sapreste da dove cominciare. Con l’aiuto della Mercedes scopriamo i segreti del volante di Lewis Hamilton, la porta d’accesso alla navicella spaziale W10. I piloti smanettano a 300 all’ora fra regolazioni e levette con un’infinità di combinazioni, per loro è normale. Sorridono e ti dicono che ormai non ci fanno caso, negli ultimi anni con la tecnologia ibrida il numero di comandi è aumentato enormemente. L’ex campione del mondo Nico Rosberg teneva dei“pizzini” in macchina per ricordarsi le combinazioni più difficili, i più giovani al debutto in F1 si portano a casa il manuale e lo studiano.

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