Stretta di mano fra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Epa

Stretta di mano fra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Epa

“Come siamo messi? Penso bene, le sensazioni sono ottime, in macchina mi sento a mio agio. Ma la reale distanza con gli avversari la scopriremo nelle prime gare”. Il tempo delle chiacchiere è quasi finito, domani in Australia si comincia a girare e anche Sebastian Vettel non vuole sbilanciarsi più di tanto nel giovedì di Melbourne, il primo della nuova stagione.
clima dimesso — In un clima un po’ dimesso per la notizia della morte di Charlie Whiting, lo storico direttore di corsa che si è spento improvvisamente nella notte a soli 66 anni, in casa Ferrari c’è voglia di vedere se i buoni risultati dei test sono stati veritieri, l’ottimismo c’è, la prudenza pure. “Perché la prima sessione è andata molto bene – ha detto il quattro volte iridato – la seconda ha mostrato una Mercedes più vicina. Ma la realtà è che questa sarà una stagione lunga, conta solo il tanto lavoro, fare del nostro meglio e tanti punti. Posso dire che l’atmosfera in squadra è buona e vogliamo trasferirla in pista. La pressione c’è sempre, ma l’obiettivo è semplice, ribaltare il risultato finale dell’anno scorso”.
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corona — Togliere la corona a Lewis Hamilton non sarà facile, ma è anche vero che, a sentire il campione del mondo in carica, la situazione sembra più a favore della rossa: “Non ci siamo nascosti nei test – ha detto Lewis – la situazione è abbastanza chiara. Certo non si sa con precisione cosa faranno gli altri, ma quanto avevo detto a proposito del vantaggio della Ferrari non erano stupidaggini, abbiamo lavoro da fare”. “Ovviamente saranno solo le prime gare a chiarire dove siamo. Ma in squadra siamo dei veri combattenti, soldati appassionati di corse ansiosi di migliorare tutto quello che si potrà, è molto incoraggiante”. Domani i primi verdetti del cronometro con le prime due sessioni di prove libere.