14 marzo 2019 - 00:29

Grande America, ora è allarme inquinamento per la nave affondata: chiazza di petrolio in mare

L’imbarcazione naufragata lunedì nel Golfo di Biscaglia trasportava 365 container, 45 dei quali contenenti materie pericolose, e 2.200 tonnellate di gasolio nella stiva

di Redazione online

Grande America, ora è allarme inquinamento per la nave affondata: chiazza di petrolio in mare
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È allarme inquinamento pert la nave mercantile italiana Grande America, colata a picco martedì pomeriggio dopo aver fatto naufragio a ovest de La Rochelle, nel nord-ovest della Francia, trasportava «365 container, 45 dei quali classificati come contenenti materie pericolose», oltre a 2.200 tonnellate di gasolio nella stiva. Una grande chiazza di petrolio, lunga più di 10 chilometri, è stata scorta in mare da un volo di pattugliamento marittimo a 200 chilometri dalla costa.

Ad annunciarlo il prefetto marittimo dell’Atlantico, Jean-Louis Lozier, durante una conferenza stampa a Brest, precisando che all’armatore della nave, Gruppo Grimaldi, è stato ingiunto di «porre fine al pericolo per la navigazione e per l’ambiente marino rappresentato dai container e dagli altri elementi alla deriva» e di «porre rimedio all’eventuale inquinamento marino». Il ministro dell’Ambiente francese François de Rugy ha annunciato l’impiego di quattro navi per il contenimento dell’inquinamento marittimo e un piano di intervento.

La Grande America, un mercantile di 214 metri, era partito da Amburgo in Germania e faceva rotta verso Casablanca quando domenica sono partite le prime fiamme da un container e l’incendio si è poi propagato. Il comandante aveva dato l’ordine di abbandonare la nave su una scialuppa di salvataggio: l’equipaggio di 27 uomini era già stato tratto in salvo alle quattro di mattina di lunedì, ma il mercantile italiano al largo del Golfo di Biscaglia, 330 chilometri a ovest delle coste bretoni, è affondato martedì.

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