Senza Douglas Costa, assenza prevista, ma soprattutto senza Sami Khedira. La Juve sbarca a Madrid e nella sfida di domani sera contro l’Atletico Madrid non ci sarà il centrocampista tedesco. L’ex mediano del Real è rimasto a Torino per un’aritmia cardiaca che verrà monitorata in questi giorni. Cambiano così i piani di Allegri, che rimette Dybala titolare con Bentancur a centrocampo.

Massimiliano Allegri, quanto cambia la sua Juve senza Khedira?
«Lui è uno dei migliori centrocampisti e cambia molto. E’ rimasto a casa per accertamenti e i medici spiegheranno bene il problema».

Come sta la squadra a livello psicofisico?
«Stiamo crescendo, la crescita fisica si è già vista con il Parma. Tecnicamente, poi, abbiamo fatto buone partite e quindi dobbiamo ancora crescere: è la fase più importante della stagione e ci giochiamo tanto».

L’Atletico è sfavorito?
«Dobbiamo fare una partita giusta, sapendo che affrontiamo una squadra granitica e che sfrutta le palle inattive».

Qual è il valore di Simeone?
«Ha fatto un lavoro straordinario, facendo lavorare la squadra sempre nello stesso modo. Grande umiltà e grande rispetto dell’avversario: tutti i complimenti vanno a Simeone».

C’è Ronaldo in più nella Juve, questo è un vantaggio ma anche una pressione maggiore per l’obbligo di vincere?
«La Champions è un obiettivo, bisogna lavorare bene sul campo e anche essere fortunati. La Champions vive di episodi ed è un vantaggio avere Ronaldo, serve però una prestazione importante della squadra e nel calcio le cose non sono direttamente proporzionali: non funziona che hai Ronaldo e vinci. Hai Ronaldo e hai più possibilità».

Che effetto le fa ritrovare Morata?
«Da noi è cresciuto molto, ma non so che limiti ha. Lui è più da partite secche e per questo è molto pericoloso. Nella continuità ha finora dimostrato il suo lato debole».

Firmerebbe per un 1-1?
«Facciamo attenzione alle loro ripartenze, poi non firmo per nulla. Ho solo chiesto alla squadra di fare gol, sarà importante. Meglio due…».

Dybala gioca titolare?
«Sì. Se era per il gol sì al Frosinone sì, per la prestazione meno. Venerdì era stato inferiore alle sue possibilità, però domani è partita dove Paulo ci può dare grossa mano».

Simeone ha rinnovato fino al 2022. Questo la ispira?
«Beh, non è che Simeone mi ispira. Ho un contratto, sto bene alla Juve e abbiamo una stagione da fare nel modo migliore. Campionato non è chiuso e nella Champions vogliamo dare il massimo».

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