Roma

Roma, principio di incendio nell'aeroporto di Ciampino: passeggeri evacuati. E lo scalo resta chiuso

(lapresse)
Giornate di caos nel secondo scalo della città. Un piccolo incendio causato da alcune carte andate a fuoco ha bloccato gran parte dell'operatività dello scalo. Per i passeggeri un'odissea.  E anche mercoledì 20, l'aeroporto resta chiuso sia per le partenze sia per gli arrivi: tutti i voli vengono dirottati tutti su Fiumicino. Adr ha presentato denuncia contro ignoti
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Ore di caos, con centinaia di passeggeri evacuati e decine di voli ritardati di ore, o completamente saltati. Con voli cancellati o dirottati su Fiumicino. La causa? Un principio di incendio, di modesta entità, che si è sviluppato nelle prime ore della mattina in un magazzino sotto l'area 'duty free'. I passeggeri in partenza e i dipendenti sono stati fatti evacuare dal personale della sicurezza e fatti concentrare nel piazzale all'esterno della struttura. L'incendio è stato spento in breve tempo e non risultano esserci stati feriti o intossicati.

Ciampino, allarme incendio all'aeroporto: evacuato lo scalo romano

Ma per l'aeroporto è scattato il blocco pressocchè totale per questioni di sicurezza. Intorno all'ora di pranzo sono stati consentiti alcuni atterraggi e qualche volo in partenza è riuscito a decollare utilizzando l'area check in dei voli privati. Ma intorno alle sei del pomeriggio sono stati nuovamente bloccati. E anche mercoledì, è previsto il blocco totale di partenze e arrivi in attesa del via libera da parte di Asl ed Enac sulla sicurezza dello scalo. Lo stop coinvolge una novantina di voli che saranno dirottati su Fiumicino. "In seguito all'odore di fumo proveniente da un'area interrata utilizzata come magazzino e in gestione alla ditta esterna Ecofast. Il principio di incendio è stato spento dai vigili del fuoco in meno di un minuto", spiegava in mattinata una nota Aeroporti di Roma. A partire alle 11.30, poi, sono partiti alla spicciolata dai check in dei voli privati alcuni aerei programmati: i ritardi sono in media sono stati comunque di 5-6 ore. Sette voli in arrivo sono stati spostati nell'altro scalo romano, quello di Fiumicino. E alcuni voli in partenza sono stati comunque cancellati, secondo Adr, per decisione di Ryanair.

Aeroporti di Roma ha fatto sapere di aver presentato alla Procura della Repubblica una denuncia contro ignoti per incendio colposo o doloso e per ogni altra fattispecie di reato individuabile.
I resti delle carte bruciate in un magazzino dell'aeroporto di Ciampino che hanno causato il caos nello scalo romano 
A metà pomeriggio sembrava che la situazione si stesse via via regolarizzando quando è subentrato un secondo stop ai decolli:  "Gli esperti del Cnr, in collaborazione con i tecnici e le strutture medico-sanitarie di Aeroporti di Roma, hanno eseguito rilevazioni puntuali e campionamenti per valutare lo stato dell'aria all'interno del Terminal partenze dello scalo, a seguito del principio di incendio di stamane che ha riguardato materiale cartaceo presente in un magazzino interrato gestito dalla società esterna Ecofast. I risultati delle prime analisi confermano una situazione di totale e assoluta normalità della qualità dell'aria".

Tuttavia "l'Enac e la competente Asl non hanno ancora confermato l'esistenza delle condizioni per la pronta riapertura del Terminal partenze", così in serata una nota Aeroporti di Roma. E così, intorno alle 20, una successiva nota di Adr ha annunciato che lo scalo resterà chiuso per partenze e arrivi di passeggeri (aperto ai cargo e ai voli privati) anche per l'intera giornata di domani, mercoledì 20, con tutti i voli, sia in partenza che in arrivo che vengono dirottati sullo scalo di Fiumicino.

 
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