Sport

Ultim'ora

Iraq, bombardata base militare, un morto e otto feriti

Atalanta-Milan 1-3: doppio Piatek più Calhanoglu, i rossoneri consolidano il quarto posto

Piatek segna il gol del definitivo 1-3 (ansa)
Gli uomini di Gattuso vincono il derby in rimonta dopo quasi 4 anni: ancora una volta decisivo il bomber polacco che pareggia in pieno recupero l'iniziale gol di Freuler e poi chiude i conti dopo la rete dell'1-2 di Calhanoglu
3 minuti di lettura
BERGAMO - Bum bum: il 'Pistolero' Piatek spara altri due colpi micidiali e consente al Milan di tornare a vincere (1-3) dopo quasi 4 anni il derby contro l'Atalanta. Tre punti d'oro, ottenuti in rimonta, su un campo difficile e per di più contro una diretta concorrente, che consolidano il Milan al 4° posto. Anche Roma e Lazio sono avvisate: chi vuole andare in Champions dovrà fare sicuramente i conti con i rossoneri.

PIATEK, NUMERI IMPRESSIONANTI - Ancora una volta Piatek ha fatto la differenza. Impressionante il suo impatto nel Milan: 6 gol in 5 partite, con una media favolosa di uno ogni 53'. Roba da rendere Higuain già uno sbiadito ricordo per i tifosi rossoneri. E il polacco li ha scelti con certosina precisione stavolta i minuti in cui incidere: ha raddrizzato una partita che si stava mettendo male proprio all'ultimo istante del primo tempo e poi ha steso definitivamente un'Atalanta ferita con un colpo di testa da bomber vero su un angolo di Calhanoglu. Era da 11 mesi che il Milan non segnava da corner, dal gol di Bonucci a Torino contro la Juve. E questo, probabilmente, è un segnale in più che il vento in casa rossonera sta davvero girando.

DJIMSITI E KESSIE' SFIORANO IL BERSAGLIO - I due allenatori non hanno avuto dubbi sulle scelte: Gattuso ha confermato gli stessi undici che hanno battuto il Cagliari, Gasperini ha cambiato solo una pedina rispetto alla gara con la Spal inserendo il recupero Djimsiti al posto di Mancini. E proprio lo svizzero naturalizzato albanese è stato per mezz'ora l'uomo più pericoloso dell'Atalanta: per due volte ha sorpreso i difensori rossoneri su altrettanti angoli dalla destra di Gomez ma i suoi colpi di testa non hanno trovato lo specchio. Il Milan ha risposto colpo su colpo andando vicino al bersaglio con il grande ex, Kessié che prima ha spedito alto da favorevole posizione un tiro dalla destra e poi ha sfiorato il palo con un tuffo di testa su cross di Suso.

PIATEK RISPONDE A FREULER - Il gol, nell'aria, è arrivato al 33' e lo ha segnato l'Atalanta al termine di una bella azione corale, ideata da Hateboer e rifinita da Ilicic: lo sloveno è andato via in area sulla destra, ha frenato mandando in tilt la difesa rossonera e di sinistro ha centrato all'indietro per accorrente Freuler che con un forte destro rasoterra ha piegato le mani a Donnarumma, vanamente proteso. Il Milan ha ballato e per poco non ha rischiato di subire il 2-0: Gomez, con un forte destro in diagonale da 25 mt, ha fallito di non molto il bersaglio. Il pericolo scampato ha ridato coraggio agli uomini di Gattuso che alla prima occasione, in pieno recupero di tempo, hanno pareggiato col solito Piatek, bravissimo ad anticipare Djimsiti e a girare al volo di sinistro in rete un traversone dalla trequarti di Rodriguez.

CALHANOGLU E PIATEK AFFONDANO L'ATALANTA - L'Atalanta ha provato nella ripresa a schiacciare gli avversari nella propria metà campo ma il Milan si è difeso con ordine e alla seconda opportunità è di nuovo andato a segno (55′): Calhanoglu, che aveva realizzato un gol negli ultimi 10 mesi, ai dilettanti del Dudelange, ha preso la mira su una corta respinta di Hateboer e ha scagliato un siluro nell'angolo alla sinistra di Berisha. Neppure il tempo di rendersi conto del'accaduto che l'Atalanta ha subito anche il terzo gol (61′), opera di Piatek che è saltato alla perfezione sull'angolo di Calhanoglu e ha insaccato in rete anticipando Zapata e Berisha in uscita. Gasperini ha tentato di risvegliare i suoi con gli innesti di Kulusevski, Gosens e Barrow e con lo spostamento di Castagne a destra ma l'Atalanta ha sparato a salve: le conclusioni verso Donnarumma di Ilicic (2) e degli stessi Castagne (2) e Kulusevski sono risultate centrali o fuori bersaglio. Il Milan, così, ringrazia. Oltre ai punti torna a casa con un bagaglio carico di fiducia.

ATALANTA-MILAN 1-3 (1-1)
Atalanta (3-4-1-2): Berisha, Toloi, Djimsiti, Palomino, Hateboer (20′ st Gosens), de Roon, Freuler, Castagne, Gomez, (14′ st Kulusevski), Ilicic, Zapata (33′ st Barrow). (31 Rossi, 95 Gollini, 5 Masiello, 23 Mancini, 41 Ibaez, 7 Reca, 22 Pessina, 88 Pasalic). All.: Gasperini.
Milan (4-3-3): G.Donnarumma, Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez, Kessie, Bakayoko, Paquetà (42′ st Laxalt), Suso (32′ st Castillejo), Piatek (23′ st Cutrone), Calhanoglu. (35 Plizzari, 90 A. Donnarumma, 12 Conti, 20 Abate, 4 Mauri, 16 Bertolacci, 18 Montolivo, 21 Biglia, 7 Castillejo, 11 Borini). All.: Gattuso.
Arbitro: Pasqua di Tivoli 7.
Reti: nel pt 33′ Freuler, 46′ Piatek; nel st 10′ Calhanoglu, 16′ Piatek.
Angoli: 5-2 per l'Atalanta.
Recupero: 1′ e 4′.
Ammoniti: de Roon, Suso e Rodriguez per gioco falloso.
Spettatori: 20.801 di cui 5.129 paganti (incasso 179.217 euro) e 15.672 abbonati (quota partita 199.856,43 euro).
I commenti dei lettori