16 febbraio 2019 - 15:28

Inter, Spalletti: «Icardi? È correttezza verso lo spogliatoio. Non passo sopra a tutto». Non è convocato

L’ex capitano salta anche la Sampdoria: «Ha un problema fisico, vale il bollettino medico. La decisione è stata di tutta la società: ne abbiamo parlato, io ho dei capisaldi»

di Franco Fiocchini

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Mauro Icardi non ci sarà neppure contro la Sampdoria. Spalletti non ha potuto convocarlo perché l’ex capitano continua ad avere il ginocchio destro infiammato. «Come precisato dalla società ha un problema che non gli consente di giocare. Per tutte le situazioni che riguardano gli infortuni ci sono i bollettini medici» ha sottolineato il tecnico interista. Venerdì Spalletti ha parlato per qualche minuto con l’attaccante argentino. «Il tema del nostro colloquio è stato inerente alla decisione dolorosa e difficile che abbiamo preso e che ci ha creato molto disagio. Voglio ribadire che è stata presa non contro Icardi, ma a favore dell’Inter. Il nostro è stato un provvedimento a favore della correttezza verso la squadra che è, e resta, la cosa più importante e che va messa davanti a tutto. Su di lui ha deciso l’Inter. Quello che io dovevo dire l’ho detto a lui: io devo essere giusto dentro lo spogliatoio: su una cosa ci posso anche passare sopra su tante altre no. Io ho dei capisaldi a cui mi devo attenere».

Di sicuro non è possibile sorvolare sul sasso che è stato lanciato sabato mattina contro l’ auto di Wanda Nara. «Spero che venga preso chi si è reso protagonista di questo gesto: bisogna denunciare il teppista perché queste cose non vanno fatte - ha mandato a dire Spalletti -. In ogni caso la cosa più importante sono i risultati della squadra, non i discorsi che riguardano Mauro che non ci sarà. Siamo disposti a passare sopra a tutto e a tutti per il bene dell’Inter. A me interessano gli altri visto che Icardi non ci sarà. Noi dobbiamo pensare solo a giocare a calcio e giocare bene».

Cosa cambia sul piano tattico nella squadra senza un grande attaccante come Icardi, che aveva realizzato 29 gol nella passata stagione? «Vediamo se Lautaro ha quella cattiveria agonistica sotto porta che possiede Icardi che, sin quando rimarrà all’Inter, noi vorremmo poter utilizzare. Il giovane argentino ha forte personalità e l’ha dimostrato giovedì a Vienna quando ha preso subito il pallone per tirare il rigore. È un calciatore che mi piace molto per il suo modo di fare in campo: è uno che si butta nel fuoco. Ora deve solo stare attento a non togliersi più la maglia visto che è già diffidato».

Dopo la vittoria col Parma e a Vienna col Rapid ecco la Sampdoria a San Siro. «Cliente scomodissimo perché Giampaolo è un grandissimo uomo di campo, uno dei migliori allenatori in circolazione, molto bravo a far giocar bene la sua squadra». Anche contro la Samp ci saranno almeno 55mila spettatori a San Siro. Sicuro il ritorno in squadra di Brozovic e Skriniar, che erano squalificati in Europa League, probabile quello di Joao Mario che non è stato inserito nella lista presentata all’Uefa.

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