14 febbraio 2019 - 18:42

Amazon rinuncia al campus a New York: «Troppa opposizione da politici locali»

Il colosso di ecommerce non aprire una delle due nuovi sedi in programma, che doveva sorgere nel Queens. Confermata quella in Virginia, vicino a Washington Dc

di Michela Rovelli

Amazon rinuncia al campus a New York: «Troppa opposizione da politici locali»
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Non saranno due le nuove sedi di Amazon, la cui prima casa madre è a Seattle ma da tempo esprime la sua necessità di espandersi in altre parti degli Stati Uniti. Con un annuncio a sorpresa — e dopo un bando lungo oltre un anno a cui avevano risposto centinaia di città — il colosso di ecommere aveva deciso di aprire due nuovi campus, uno nel nord della Virginia (e molto vicino a Washington Dc, quindi al governo federale) l’altro a New York, il cuore pulsante della finanza americana. In particolare era stato scelto il Queens. Ma quest’ultima non verrà mai inaugurata. Con un comunicato, pubblicato dal New York Times, Amazon spiega perché ha deciso di rinunciare alla Grande Mela. Vittoria per i democratici locali e la neodeputata Alexandria Ocasio-Cortez.

Perché il progetto a New York è saltato

Il progetto prevedeva l’apertura di un grande complesso a Long Island City, nel Queens, con un contributo di incentivi statali pari a circa 3 miliardi di dollari. L’accordo però ha scatenato una serie di critiche e opposizione da parte di alcuni politici locali che non accettavano il finanziamento pubblico a una delle società più ricche del mondo. E infatti Amazon scrive: «Un certo numero di politici statali ha chiarito che si oppone alla nostra presenza e non lavorerà con noi per costruire le relazioni necessarie a portare avanti il progetto che abbiamo immaginato». Progetto che avrebbe creato 25mila nuovi posti di lavoro. La società si dichiara delusa — «amiamo New York, il suo incomparabile dinamismo, le persone, la cultura» — e assicura che la comunità di Long Island City, così come il governatore Cuoco e il sindaco De Blasio, hanno collaborato per portare avanti l’idea dei nuovi uffici. Che però non verranno mai inaugurati. Nonostante il fallimento, Amazon a New York vanta comunque oltre cinquemila impiegati a Brooklyn, Manhattan e Staten Island.

La sede in Virginia

Si procede invece per l’altra sede annunciata, quella in Virginia, ad Arlington County. Il quartiere scelto è Crystal City, a 11 minuti in auto da Capitol Hill, il cuore di Washington Dc, e a 11 minuti via trasporti pubblici dall’aeroporto. Si aggiunge anche la comodità logistica per Jeff Bezos, che proprio nella capitale ha preso casa — un’immensa casa, oltre 8mila metri quadrati — nel 2016 (per 23 milioni di dollari). E soprattutto, deputati, senatori e membri del governo a portata di voce. Sempre utile per i sempre più potenti colossi della tecnologia.

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