14 febbraio 2019 - 17:09

#Guardabenechiami: la campagna social lanciata da Miss Italia contro la violenza sulle donne

Un messaggio a tutte le donne, lanciato nel giorno di San Valentino dalla patron di Miss Italia che coglie la ricorrenza per affrontare il tema delle insidie che si nascondono nelle relazioni sentimentali

di Raffaella Cagnazzo

#Guardabenechiami: la campagna social lanciata da Miss Italia contro la violenza sulle donne
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Un messaggio nel giorno degli innamorati, un messaggio per le donne affinché vogliano bene a se stesse e siano attente a denunciare ogni forma di violenza da parte di partner o familiari. Si intitola #Guardabenechiami, la campagna social ideata da Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia, che lancia un accorato appello contro la violenza a cui hanno aderito decine di personaggi del mondo dello spettacolo e non solo, volti noti seguiti anche dai più giovani. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, il post di Mara Carfagna, vicepresidente della Camera dei Deputati che sul suo profilo Instagram ha dato il suo appoggio all’iniziativa: «Anche io oggi indosso gli occhiali per associarmi all’appello di Miss Italia alle donne affinché denuncino ogni forma di violenza da parte dei partner. Invito tutte a fare altrettanto. Bisogna tenere alta l’attenzione, sempre» scrive Carfagna aggiungendo anche l’hashtag #nonènormalechesianormale, lanciato in occasione della giornata dell’Onu contro la violenza sulle donne.

L'iniziativa per sensibilizzare

«Bisogna sensibilizzare anche l’altro sesso sul tema della violenza, non solo l’universo femminile, perché gli uomini devono essere ai primi posti, al fianco delle donne, in questo impegno» spiega Patrizia Mirigliani che ha esteso quindi l’iniziativa della giornata degli innamorati anche al mondo maschile, chiedendo a tutti di postare una foto o un video a sostegno della campagna.
È così che sono arrivate adesioni e messaggi di speranza per celebrare l’amore. Tra i nomi che hanno partecipato ecco quelli di Arisa, Martina Attili e Red Canzian; quindi di Simona Ventura, Rossella Brescia, Tiberio Timperi («Che il tuo lui regali solo amore, non violenza» dice il conduttore tv), Vladimir Luxuria che pone l'accento sulle eccezioni: «Ci sono quelle che dicono "È vero che mi ha maltrattata, ma lo ha fatto perché mi ama, è geloso e ha paura di perdermi. Meglio che non si sappia in giro..." No donne, se l'uomo che vi è accanto usa le mani, non vi ama. Non giustificatelo, ma denunciatelo e allontanatevi da lui». E poi ancora Giusy Versace, Massimo Di Cataldo, Rino Jupiter, Emanuele Fortino, Andrea Montovoli, Maria Teresa Ruta, Raffaella Fico, Paola Torrente, gli attori Fioretta Mari, Barbara De Rossi, Gabriele Cirilli e Karin Proia.

Chiara Bordi, testimonial della campagna per Miss Italia (Ufficio Stampa) Chiara Bordi, testimonial della campagna per Miss Italia (Ufficio Stampa)

L'adesione delle Miss Italia

Tra le prime ad aderire ci sono state alcune Miss Italia che hanno fatto la storia del Concorso, tra cui Anna Kanakis, Gloria Zanin, Nadia Bengala, Edelfa Chiara Masciotta, Claudia Trieste, Francesca Testasecca, Federica Moro, Susanna Huckstep, Francesca Chillemi, Cristina Chiabotto, oltre alle ultime Rachele Risaliti, Alice Rachele Arlanch e Carlotta Maggiorana. Ma anche chi quella fascia non l'ha conquistata, ma è diventata una protagonista indiscussa del concorso: Chiara Bordi, giunta terza a Miss Italia 2018, uno dei più grandi esempi di resilienza femminile e la prima partecipante al concorso con una protesi alla gamba sinistra dopo essere stata vittima cinque anni fa di un incidente in motorino.

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