13 febbraio 2019 - 10:07

Banda dei lingotti, sequestrata una hamburgheria Eataly e 29 società

Aziende fantasma collegate al sodalizio criminale composto da insospettabili imprenditori: tutte le attività commerciali collegate alle imprese finite sotto sequestro sono state chiuse, compreso il fast food Eataly, in franchising, al Torino Outlet Village

di Massimo Massenzio

Banda dei lingotti, sequestrata una hamburgheria Eataly e 29 società L’Hamburgheria Eataly, in franchising, al Torino Outlet Village di Settimo Torinese
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TORINO - Riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento di valori. Con queste accuse i carabinieri del comando provinciale di Torino, Cosenza, Milano e Vercelli, hanno eseguito un decreto di sequestro a carico di 29 società, attive nel settore energetico e consulting finanziario. Si tratta delle aziende fantasma collegata alla «banda dei lingotti d’oro», un sodalizio criminale composto da un gruppo di insospettabili imprenditori che è riuscito ad accumulare un vero e proprio tesoro grazie ad operazioni illecite.

Dopo il ritrovamento dei lingotti e banconote per quasi un milione e mezzo di euro e l’arresto di 6 manager, grazie all’operazione «Avatar» gli inquirenti hanno messo i sigilli a 8 appartamenti, 6 aut, 79 conti correnti, 25 carte postepay per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro.

Nei traffici della banda erano coinvolti almeno 31 indagati che, attraverso intestazioni fasulle hanno incassato fondi pubblici e privati attraverso truffe, illecite detrazioni fiscali e frodi bancarie. Il saldo dei conti correnti supera il milione di euro e il valore delle società è di 250 milioni di euro. Tutte le attività commerciali collegate alle imprese finite sotto sequestro sono state chiuse, compresa l’Hamburgheria «Eataly», gestita in franchising dall’imprenditore Giuseppe Soldano con altri soci e non collegata al gruppo di Oscar Farinetti, all’interno del Torino Outlet Village di Settimo Torinese. « L’Hamburgheria di Settimo - spiega in una nota il gruppo Eataly - fa parte di una rete di locali in franchising alla quale Eataly ha concesso in licenza il proprio marchio. Tale rete di locali in franchising, la quale non fa parte del gruppo Eataly e la cui gestione è completamente separata ed autonoma rispetto a quella di Eataly. Venendo a mancare la condivisine di valori, con riferimento al locale di Settimo Torinese, abbiamo provveduto alla richiesta di immediata cessazione dell’utilizzo del marchio e all’interruzione del qualsivoglia legame di affiliazione commerciale tra il locale di Settimo Torinese e la suddetta rete di franchising».

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