Firenze, pestaggio in centro all’ora dell’aperitivo: i passanti cercano di bloccare gli aggressori

Alcuni passanti si fermano per cercare di evitare il pestaggio - Il video di un residente /CorriereFiorentino Tv

Aggredito in mezzo alla strada a Firenze tra i passanti che rientravano a casa dopo aver fatto la spesa e i giovani impegnati nell’aperitivo. Forse è stato un regolamento di conti tra spacciatori a movimentare la serata dei locali tra piazza Sant’Ambrogio e piazza dei Ciompi. Ad avere la peggio un tunisino di 33 anni con precedenti per spaccio, rissa, evasione e resistenza: è stato aggredito da un gruppo di quattro persone, probabilmente tutti nordafricani, martedì sera poco dopo le 19,30. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri l’uomo sarebbe stato rincorso da Sant’Ambrogio e poi colpito anche con una mazza e con un sellino di una bicicletta. Ha riportato varie ferite, anche alla testa, ma non sarebbe in gravi condizioni. Dei quattro aggressori uno è stato bloccato da una pattuglia della guardia di finanza che si trovava in zona. Alcuni testimoni avrebbero visto il tunisino impugnare una pistola scacciacani. All’improvviso in quattro si sarebbero avventati su di lui per togliergli l’arma dalle mani. Uno dei quattro, mentre tentava di scappare, è stato fermato dai finanzieri. Si tratta di un nordafricano che era senza documenti e che si è rifiutato di fornire le sue generalità. Alcune persone sono riuscite a riprendere la scena col telefonino. I video sono ora finiti agli atti dell’indagine. In uno ripreso dall’alto, che dura all’incirca un minuto, si vede un uomo che colpisce la vittima con una mazza mentre gli altri lo prendono a calci. La scena viene ripresa dopo che il tunisino ha estratto la pistola ed è stato disarmato. Si vede uno dei quattro aggressori che usa la pistola per colpire alla testa il tunisino che cade per terra, mentre un terzo uomo gli salta addosso. La pistola, poi sequestrata, è una riproduzione fedele di una calibro 38: una scacciacani senza il tappo rosso. Gli investigatori hanno sequestrato anche un coltello. La lite sarebbe iniziata in piazza Ghiberti per poi proseguire in piazza dei Ciompi. I militari hanno fermato il tunisino armato della scacciacani in via dei Pepi. Nonostante le ferite l’uomo si è alzato in piedi e ha provato a scappare. Durante l’aggressione gli abitanti del quartiere e i commercianti della zona sono usciti in strada per provare a fermare quello che sembrava un vero e proprio linciaggio. Sono state alcune donne a intervenire per prime e a provare a impedire che l’uomo fosse continuamente colpito. «Non so niente, so solo che mi hanno picchiato», avrebbe detto l’uomo ai militari una volta fermato. In queste ore i carabinieri stanno passando al setaccio le telecamere della zona per cercare di capire la prima parte di questa storia. Non è infatti chiaro se il fuggiasco facesse parte di un gruppo di persone che poi si è scontrato con altri uomini oppure se la discussione, poi sfociata in aggressione, sia avvenuta tra l’uomo con la pistola e gli altri quattro inseguitori, tra cui uno dei quali fermati dai finanzieri che hanno il presidio fisso alla Sinagoga. A dare l’allarme è stata una cliente della bottega Cibio di Fabio Picchi. Mentre stava uscendo ha visto un uomo armato di pistola e coltello, inseguito da un gruppo di persone. In quel momento il figlio di Picchi ha chiamato per segnalare che il gruppo si era spostato davanti al ristorante e poi in piazza dei Ciompi. Lì alcune passanti, insieme al figlio di Picchi, hanno tentato di fermare gli aggressori. «Le prime a ribellarsi sono state le donne, due giovani e anche un’anziana — dice Picchi — sono orgoglioso delle fiorentine». Gli aggressori sono così fuggiti mentre arrivavano le forze dell’ordine: «Sono stati velocissimi ad intervenire». In serata in piazza Sant’Ambrogio è arrivato anche l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi.

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