Cronaca

I Ferragnez conquistano la Treccani: la parola diventa ufficialmente un neologismo

 Chiara Ferragni e Fedez 
Come ogni anno Enciclopedia Italiana registra le tendenze e le parole dell'anno appena trascorso. Il 2018 è stato anche l'anno di "viadotticidio" e "sarrismo"
1 minuti di lettura
La lingua, si sa, è una materia in continua evoluzione. Ma come ogni anno, a fare il punto dello stato dell'arte parlata ci pensa la Treccani, con la presentazione de "Il Libro dell'anno", il volume che registra le nuove tendenze e i neologismi del 2018, ultimi lasciti dei 365 giorni che ci siamo lasciati alle spalle. 

Nell'edizione di quest'anno fanno il loro esordio le parole  "viadotticidio" - il procurato crollo di un viadotto e il suo conseguente costo in termini di vite umane, tristemente entrato nelle cronache italiane dopo la tragedia del ponte Morandi a Genova, il 14 agosto scorso - e "Sarrismo", la filosofia calcistica propugnata dall'allenatore del Chelsea Maurizio Sarri, che in questo momento non gode esattamente di ottima forma.

Ma la regina dei neologismi è, naturalmente, "Ferragnez". E come poteva essere altrimenti, nell'anno delle nozze evento tra l'influencer Chiara Ferragni e il rapper Fedez? Non è dato sapere se la parola-macedonia continuerà a godere della stessa rilevanza anche nel 2019, ma visto il successo riscosso dal recente corso per fashion blogger di Bari, tutto sembrerebbe indicare di sì.



Tra le parole promosse nel corso del 2018, il volume edito dalla Enciclopedia Italiana registra anche "orgasmometro" ("test medico per misurare le caratteristiche e l'intensità del piacere sessuale femminile"), "sex doll" ("bambola al silicone, con impianto di intelligenza artificiale, destinata al piacere sessuale dell'utente") e "eurish", una nuova lingua che sta prendendo piede in Europa. Tornando alle questioni italiane, un'ultima menzione spetta alla locuzione "spread delle parole" o "spread verbale": letteralmente l'effetto negativo sui mercati provocato dalle dichiarazioni contraddittorie di esponenti della maggioranza governativa in tema di politica economico-finanziaria.