Bankitalia, interviene anche l’Ue: «Preservare l’indipendenza». E Salvini apre: mi affido a Tria e Conte

«È importante preservare l’indipendenza delle Banche centrali e anche delle istituzioni del settore finanziario»afferma Valdis Dombrovskis, a proposito dei casi Bankitalia e Consob in Italia. L’intervento del vicepresidente della Commissione Ue all’indomani di quello del ministro dell’Economia Giovanni Tria, che domenica aveva ribadito la necessità di difendere l’indipendenza di Via Nazionale. Una posizione radicalmente diversa da quella dei vicepremier Salvini e Di Maio, che hanno più volte chiesto di voler «az-ze-ra-re» le due istituzioni. Sulle misure economiche Dombrovskis ha indicato che il governo gialloverde adesso «deve rispettare il bilancio». La Commissione tornerà’ sui nostri conti pubblici dopo le elezioni europee di fine maggio, per valutare sia l’attuazione del bilancio che le misure previste per il 2020.

Ma il il ministro dell’Interno, dopo il confortante risultato delle regionali, ha ammorbidito lunedì mattina la sua posizione, rimettendo le nomine nelle mani del premier Conte e dello stesso Tria: «Quel che è certo, e che mi hanno ribadito migliaia di risparmiatori - dichiara ancora lunedì mattina - è che se c’è un istituto che ha 7mila dipendenti che hanno come missione quella di vigilare, ed evidentemente non l’hanno fatto visti i disastri, è chiaro che qualcosa va cambiato: non dico necessariamente qualcuno ma almeno qualcosa, indipendenza non può far rima con irresponsabilità». «Non conosco la persona di cui si parla in questi giorni (il vicedirettore di Via Nazionale Luigi Signorini, ndr) - puntualizza Salvini - ma abbiamo sempre trovato un accordo in Cdm, lo troveremo anche in questo caso».