rugby

Sei Nazioni, la serie d’oro del Galles contro la striscia nera dell’Italia

di Giacomo Bagnasco

(AFP)

4' di lettura

Per la seconda giornata del Sei Nazioni l’Italrugby ritrova lo Stadio Olimpico e sfratta il calcio: la Lazio deve anticipare a stasera il suo impegno di campionato con l’Empoli. Sabato arriva il Galles, che conclude una inconsueta settimana di stampo mediterraneo.

Dopo la vittoria ottenuta a Parigi contro la Francia i Dragoni si sono infatti trasferiti a Nizza ed è da qui che il ct Warren Gatland ha comunicato la formazione che affronterà gli Azzurri scegliendo la linea verde e addirittura 10 cambiamenti rispetto ai titolari di otto giorni prima. Beata la “profondità” del movimento del piccolo Principato, anche se schierare nove uomini con meno di 15 presenze a testa può comunque sembrare un piccolo azzardo.

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Sempre oggi anche l’Italia si è svelata. In confronto al match perso in casa degli scozzesi, nel XV di partenza le uniche due novità sono dovute a defezioni di tipo “influenzale”: restano fuori il pilone Lovotti, sostituito da Quaglio, e il centro Castello, con Campagnaro che si sposta da trequarti ala, ruolo che sarà coperto da Padovani. Tra i rincalzi, continuando l’indisponibilità di Tebaldi sarà Gori l'alternativa a Palazzani come mediano di mischia e il suo rientro nel giro si aggiunge a quello dell’altro panchinaro Barbini. Chi pensava a un innesto fin dall'inizio del seconda linea Ruzza, molto brillante nei minuti giocati in Scozia, dovrà avere la pazienza di aspettare.

Difficile, al momento, trovare due situazioni più antitetiche di quelle delle due squadre che si affronteranno a Roma.

L’Italia ha appena superato il record negativo del maggior numero di battute d'arresto di seguito nel Sei Nazioni. L'ultimo hurrah è del 28 febbraio 2015, a Edimburgo contro la Scozia. Da allora nel torneo più antico e prestigioso del mondo sono arrivate solo sconfitte, il che significa tra l'altro avere rimediato tre cucchiai di legno in fila nel periodo 2016-2018. E il 2019 non sembra purtroppo l'annata più adatta per invertire la tendenza. La prima prova è venuta sabato scorso proprio in casa della Scozia: nonostante un finale di 33-20 “accettabile”, il match è andato in una sola direzione fino a 10 minuti dal termine e l’Italia, dopo essere stata messa in difficoltà in tutte le parti del gioco, è parzialmente risalita da un pesante 33-3 quando i contenuti veri del confronto erano già stati fissati.

Invece il Galles si porta dietro una serie di 10 vittorie consecutive, iniziata al penultimo turno del Sei Nazioni 2018 proprio contro gli Azzurri, proseguita nei test match di giugno nell’emisfero Sud e in quelli casalinghi di novembre fino al successo in rimonta per 24-19 allo Stade de France. In questa occasione anche la fortuna ha dato una mano agli uomini in rosso, che in meno di un anno hanno battuto due volte Argentina, Sudafrica e Francia, conquistando un successo su Italia, Scozia, Australia e Tonga. E visto che sarà già difficile fermarli aggiungiamo che sabato pomeriggio non mancheranno loro gli stimoli. Con una nuova affermazione, il capitano di giornata Jonathan Davies e i suoi compagni eguaglierebbero un record ultracentenario (stabilito tra il 1907 e il 1910...) di 11 exploit consecutivi. Quanto poi a battere questo primato, la terza giornata del torneo rinvia a un superclasico come Galles-Inghilterra nell'impareggiabile atmosfera del Millennium Stadium.

Una sfida che potrebbe anche valere molto nella corsa per il Sei Nazioni 2019. Nel secondo turno l’Inghilterra è favorita contro la Francia mentre Scozia-Irlanda diventa decisiva in particolare per gli ospiti. Campioni uscenti e da tutti candidati al bis, i Verdi devono fare i conti con la sconfitta subìta in casa dagli inglesi e un nuovo rovescio li manderebbe già inaspettatamente fuori carreggiata. Per contro la Scozia tenterà di confermare il primato in classifica e di mantenere vivo un sogno. Dal 2000, cioè da quando esiste il Sei Nazioni, è assieme con l'Italia l'unica squadra a non avere mai vinto il torneo.

COSÌ IN CAMPO
(sabato 9 febbraio, Stadio Olimpico)
Italia: Hayward; Padovani, Campagnaro, Morisi, Esposito; Allan, Palazzani; Parisse (cap.), Steyn, Negri; Budd, Sisi; Ferrari, Ghiraldini, Quaglio. A disposizione: Bigi, Traore', Pasquali, Ruzza, Barbini, Gori, McKinley, Benvenuti
Galles: L. Williams; Holmes, J. Davies (cap.), Watkin, Adams; Biggar, A. Davies; Navidi, Young, Wainwright; Beard, Ball; Lee, Dee, Smith. A disposizione: Elias, W.Jones, Lewis, A-W. Jones, Moriarty, G. Davies, Anscombe, Amos. Ct Warren Gatland
Arbitro: Mathieu Raynal (Francia)

IL SEI NAZIONI 2019
Risultati e classifica
Primo turno: Francia-Galles 19-24; Scozia-ITALIA 33-20; Irlanda-Inghilterra 20-32
Classifica: Scozia e Inghilterra 5 punti; Galles 4; Francia 1; Irlanda e ITALIA 0
Quattro punti sono assegnati per la vittoria, due per il pareggio, un punto di bonus alla squadra che segna almeno quattro mete e a quella che perde con uno scarto contenuto entro i sette punti
Calendario
Secondo turno. Sabato 9 febbraio: Scozia-Irlanda (ore 15.15); ITALIA-Galles (17.45). Domenica 10: Inghilterra-Francia (16)
Terzo turno. Sabato 23 febbraio: Francia-Scozia (15.15); Galles-Inghilterra (17.45). Domenica 24: ITALIA-|rlanda (16)
Quarto turno. Sabato 9 marzo: Scozia-Galles (15.15); Inghilterra-ITALIA (17.45). Domenica 10: Irlanda-Francia (16)
Quinto turno. Sabato 16 marzo: ITALIA-Francia (13.30); Galles-Irlanda (15.45); Inghilterra-Scozia (18)
Tutti gli incontri sono trasmessi in diretta da DMax

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