LeBron James ha scelto Kevin Durant, Giannis Antetokounmpo ha optato per Steph Curry. Con le loro scelte, i due capitani dell’imminente All Star Game di Charlotte hanno “separato” i Golden State Warriors. Per il secondo anno di fila, la NBA ha abolito la divisione tra la selezione dell’Ovest e quella dell’Est, ma ha messo a disposizione dei due giocatori più votati una lista di star dalla quale attingere per formare le rispettive squadre. Un vero e proprio draft trasmesso in diretta su TNT.

LeBron fa il mercato

Il Team LeBron, che sarà allenato da Mike Malone (Denver), somiglia tanto a un messaggio subliminale: James ha infatti scelto tutti i possibili obiettivi dei suoi Los Angeles Lakers sul mercato. Da Durant, Kyrie Irving, Klay Thompson e Kawhi Leonard - tutti in scadenza di contratto a giugno - fino ad Anthony Davis, che i californiani hanno inseguito vanamente in questi ultimi giorni di mercato, un inseguimento che riprenderà in estate. Al punto che Antetokounmpo, tra il serio e il faceto, ha chiesto: “Ma questo non è tampering?” ha detto riferendosi a quel tentativo di convincere giocatori sotto contratto con altre squadre che la NBA punisce con multe salate. “Il tampering non viene applicato per l’All Star Game” si è salvato in corner James, che ha preso anche il capocannoniere James Harden tra i titolari, mentre a completare la sua squadra saranno Damian Lillard, Ben Simmons, LaMarcus Aldridge, Karl-Anthony Towns, Bradley Beal più Dwyane Wade, omaggiato per l’ultimo anno nella NBA con la convocazione per l’All Star Game.

Lo scambio per Westbrook

Il mercato è arrivato anche nel corso delle scelte per l’All Star Game, dato che James e Antetokounmpo hanno trovato l’accordo per scambiarsi due playmaker. LeBron ha preso Ben Simmons, mentre Russell Westbrook (che nella notte ha firmato l’ottava tripla doppia consecutiva) giocherà nella squadra di Antetokounmpo. I titolari del Team Giannis, oltre al greco e a Curry, saranno Joel Embiid, Paul George e il padrone di casa a Charlotte, Kemba Walker. Antetokounmpo si sentirà a casa visto che ad allenare la sua squadra sarà il suo coach a Milwaukee, Mike Budenholzer, in più tra le riserve ci sarà un compagno di squadra come Khris Middleton. Gli altri cambi saranno Nikola Jokic, Blake Griffin, D’Angelo Russell, Kyle Lowry e Nikola Vucevic. Con loro, Dirk Nowitzki, l’altro giocatore omaggiato per l’ultimo anno di carriera.

Risultati della notte:

Indiana-L.A. Clippers 116-92, Orlando-Minnesota 122-112, Atlanta-Toronto 101-119, Boston-L.A. Lakers 128-129, Oklahoma City-Memphis 117-95, Portland-San Antonio 127-118

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