«Lo stadio della Roma si fa e i proponenti se vogliono potranno aprire i cantieri già entro l’anno». Lo ha annunciato la sindaca di Roma Virginia Raggi presentando la relazione del Politecnico di Torino sulla mobilità relativa all’impianto previsto a Tor di Valle.

«Non ero obbligata a chiedere questo parere - ha proseguito la Raggi -: in Conferenza dei servizi tutti gli enti presenti avevano dato il loro parere positivo, anche la Procura aveva detto che le indagini non toccavano gli atti. Questo parere conferma e rassicura questo dato e in qualche modo ci da la cifra che la modifica del progetto iniziale era positiva. Il parere sarà pubblicato oggi integralmente». «Il taglio delle cubature del progetto iniziale - ha aggiunto - non va ad impattare sui servizi. Il progetto mantiene quella vocazione di progetto pubblico che sostiene le motivazioni di una opera così importante. Questa amministrazione - ha concluso - non è contro le grandi opere, è a favore».

«Dopo tutto il tempo speso su questo progetto - dice il vicepresidente esecutivo della Roma, Mauro Baldissoni, a margine della conferenza stampa organizzata in Campidoglio - che la città abbia la possibilità di vedere un investimento di tale portata e che la Roma posso effettivamente lavorare alla costruzione». Aggiunge: «Non parliamo ora di date ipotetiche, continuiamo a lavorare quotidianamente per risolvere le ultime tematiche per quanto riguarda la conclusione della convenzione urbanistica fra proponente e amministrazione. Non ci sono temi controversi solo temi tecnici da definire e noi immaginiamo di farlo in tempi molto ristretti».

Per il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, il via libera al nuovo stadio a Tor di Valle è una «buona notizia per Roma e per tutti gli sportivi italiani. C’è assoluto bisogno di stadi nuovi, moderni e sicuri». Inoltre, «finalmente un’area degradata della città tornerà a vivere».

I commenti dei lettori