Uno scorcio del primo anello di San Siro, riempito da 11 mila bambini per Inter-Sassuolo. Ansa

Uno scorcio del primo anello di San Siro, riempito da 11 mila bambini per Inter-Sassuolo. Ansa

Gli oltre 11mila bambini padroni del primo anello del Meazza, la gigantesca coreografia dedicata allo slogan BUU, Brothers Universally United (in italiano letteralmente “Fratelli Universalmente Uniti”), della nuova campagna dell’Inter contro le discriminazioni, il presidente nerazzurro Steven Zhang che gira per la tribuna e regala selfie a volontà a tanti giovanissimi tifosi. Inter-Sassuolo è una partita speciale. Una festa per provare a cancellare la chiusura dello stadio per razzismo e andare oltre.
emozione — Merito dei bambini che per una volta si prendono San Siro e lo scaldano a modo loro. Niente ultrà e niente pubblico a quota 60mila? Stavolta ci pensano gli oltre 11mila in arrivo dalle scuole di Milano e provincia, dalle scuole calcio Inter e dal Csi. Tantissimi tifosi nerazzurri, molti con una squadra del cuore diversa dall’Inter, tutti emozionatissimi già fuori dai cancelli. Chi con la divisa della squadra, chi tutto infagottato per combattere il freddo intenso.
incitamento — Una volta dentro, seduti attorno alla mega-scritta Brothers Universally United che occupa tutto il primo anello davanti alle panchine, i tifosi speciali non si tirano indietro. Altro che il silenzio quasi irreale della Coppa Italia contro il Benevento. Stavolta il Meazza risponde alle “chiamate” dello speaker di San Siro, canta l’inno dell’Inter (e magari un simil-karaoke nel maxischermo avrebbe dato una mano in più...), poi ecco il coro “chi non salta è rossonero” e un sottofondo rumoroso che accompagna ogni attacco dell’Inter ma anche le pericolose discese del Sassuolo. E mentre tutte le squadre della Serie A stanno affiancando l’Inter nella campagna BUU (ultima in ordine di tempo il Cagliari), i bambini giocano la loro partita e danno un messaggio pieno di positività. Perché per una volta, attorno al prato del Meazza, il risultato non è la cosa più importante.
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