Italians di Beppe Severgnini 
Il Twitter del direttore 
20ª giornata
Udinese-Parma 1-2, Inglese e Gervinho piegano i bianconeri
Inutile il debutto con gol di Okaka nei friulani: l’ivoriano è letale in contropiede. Emiliani a -3 dalla zona Europa
Il Parma sfrutta ancora una volta il fattore trasferta. La vittoria raccolta a Udine è la quinta lontano dal Tardini per la squadra di D’Aversa. L’Udinese finisce invece ancora una volta al tappeto. Decisivo Gervinho, uomo partita. A parlare per lui sono il rigore procurato nel primo tempo e trasformato da Inglese e il gol in contropiede che ha deciso le sorti dell’incontro nella ripresa.
Un’accelerazione con cui attraversa tutto il campo in contropiede e punisce l’Udinese proprio nel momento in cui la squadra di Nicola, riacciuffato il pareggio, stava esprimendo il suo momento migliore. Il primo gol di Okaka in bianconero non è bastato. L’Udinese prende in mano l’incontro, ma il possesso palla dei bianconeri è sterile. Il Parma, subito in vantaggio con un calcio di rigore, ha gioco facile a fare quello che le riesce meglio, ripartire in contropiede e rendersi pericolosa. Senza rischiare praticamente mai nulla dalle parti di Sepe.
Il gol che decide la prima frazione di gara lo firma Inglese all’11’ su calcio di rigore. Il rigore assegnato da Mazzoleni dopo il consulto Var per un contatto in area tra Gervinho e De Paul all’8’. Inizialmente il direttore di gara lascia correre, ma richiamato va a controllare le immagini e cambia idea, indicando il dischetto. Dagli 11 metri Inglese spiazza Musso.
L’Udinese si illude con il momentaneo pareggio in avvio di ripresa firmato da Okaka, che timbra così il suo rientro nel campionato italiano con la prima rete in maglia bianconera. Ricevuta palla in area da Fofana, la punta accentra su di sé tutta la difesa del Parma. Nel tentativo di spazzare la difesa alza il pallone che Okaka di testa devia in rete. Il Parma colpisce in contropiede. Micidiale quello di Gervinho, lanciato al 23’ da Stulac sugli sviluppi di un calcio d’angolo bianconero. Gervinho si fa tutto il campo palla al piede, arriva da solo davanti a Musso, lo aggira e a porta vuota mette in rete. È il coronamento di una prestazione impeccabile dell’ivoriano, capace di spezzare la difesa bianconera con le sue rapide accelerazioni. L’Udinese non può contare nemmeno sulla buona sorte, fermata due volte dal palo, sui tentativi di conclusione di De Paul che al 20’ colpisce di esterno dopo un bel colpo di testa in area di Lasagna deviato da Sepe e al 34’ centra un nuovo legno con un tiro da fuori. L’argentino, cresciuto nella ripresa dopo un avvio sottotono, si vede negare il gol anche da Sepe che alza sopra la traversa un altro tentativo di conclusione del 10 bianconero.