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Il convegno scientifico “Cinquant’anni di Istinto di morte e conoscenza" al Teatro Olimpico

Si è svolto presso il Teatro Olimpico di Roma i Convegno scientifico internazionale “Cinquant’anni di Istinto di morte e conoscenza - La Teoria della nascita umana e le sue implicazioni"

Il 18 e il 19 novembre si è tenuto presso il Teatro Olimpico il Convegno scientifico internazionale “Cinquant’anni di Istinto di morte e conoscenza -La Teoria della nascita umana e le sue implicazioni”.

Il convegno è stato organizzato in occasione del cinquantenario della pubblicazione del libro dello psichiatra Massimo Fagioli che nel 1972 scardinò la psicoanalisi di Freud e gettò le basi per la psichiatria come psicoterapia. L'iniziativa organizzata dalla Fondazione Massimo Fagioli ha avuto il patrocinio della Regione Lazio e dell’Ordine Provinciale dei Medici. Le istituzioni hanno dato il loro sostegno attraverso gli interventi, per il Comune di Roma, dell'assessora Sabrina Alfonsi.

Hanno partecipato all'iniziativa circa 4mila persone partecipanti, in presenza e in diretta streaming con traduzione simultanea in inglese, 62 relazioni di 116 autori che hanno risposto a una call for paper internazionale, 48 poster di 115 autori. Un totale di 28 ore (comprese 7 sessioni online e 47 presentazioni di poster preregistrate e pubblicate due giorni prima del convegno) di relazioni invitate, interventi e tavole rotonde, tutto registrato e disponibile sul sito.

La prima giornata è stata dedicata alle implicazioni della Teoria della nascita nell’ambito della psichiatria, della psicologia, della psicologia dell’età evolutiva e della bioetica; nel secondo invece  si è parlato delle implicazioni della teorizzazione e della prassi di Massimo Fagioli in ambito socioculturale: dall’arte al linguaggio, dal diritto alla pedagogia. Senso del convegno il dare una contributo alla comunità nell'ambito psichiatrico e socioculturale avendo finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso la tutela, la conservazione e la diffusione dell’opera di Massimo Fagioli (1931-2017). 

Sono stati presentati, a partire dalla Teoria della nascita, tra gli altri, contributi originali sul rapporto tra scuola econoscenza, sul concetto di uguaglianza in rapporto al diritto internazionale e sul concetto di naturale socialità umana. Tra gli invitati alla sessione su “Il linguaggio nuovo”, la professoressa Tongbing Zhangha che ha parlato della traduzione in cinese di Istinto di morte e conoscenza. La tavola rotonda “Pensiero non razionale e identità umana”, a cui hanno partecipato studiosi di filosofia, scienza, archeologia e artisti, ha confermato quanto il pensiero non razionale sia fondamentale tanto nelle scoperte scientifiche quanto nell’arte. Il grande trombettista Paolo Fresu ha parlato della creatività del musicista jazz nel comporre da solo e nel suonare “sentendo” il pubblico e gli altri musicisti e di un brano che è riuscito a comporre dopo averlo sognato per anni. 

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