Ivrea, sequestrato un uomo per sanare un debito: un arresto

Piemonte
Immagine d'archivio (Agenzia Fotogramma)
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Il marocchino ha telefonato a un connazionale ma, anziché fare quanto gli era stato imposto, parlando in arabo gli ha chiesto di contattare immediatamente la polizia 

La polizia di Ivrea, provincia di Torino, ha sventato un sequestro di persona arrestando inoltre un albanese di 46 anni residente a Milano, Arben Bardhoku. L’uomo, che dovrà rispondere di minacce aggravate, porto abusivo di arma da sparo e ricettazione, insieme a due connazionali di 35 e 32 anni è stato denunciato per sequestro di persona. I fatti si riferiscono alla sera di venerdì 7 dicembre, quando i tre connazionali hanno preso in ostaggio un uomo di origini marocchine.

Il sequestro

La vittima è stata prelevata a Milano e portata, con una scusa, fino a Ivrea. Lì l'uomo, minacciato con una pistola dai tre, avrebbe dovuto telefonare a un connazionale residente nel Canavese per convincerlo a saldare un debito di 30 mila euro. Il marocchino ha contattato il connazionale ma, anziché fare quanto gli era stato imposto, parlando in arabo ha chiesto di chiamare immediatamente la polizia, che, intervenuta sul posto, ha circondato i tre. Uno degli albanesi ha tentato la fuga ma è stato bloccato dagli agenti. Arben Bardhoku, invece, ha cercato di disfarsi senza successo della pistola, una Beretta 92 FS calibro 9x21 con colpo in canna, che è stata sequestrata. Gli agenti hanno arrestato Bardhoku e denunciato i due complici.

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