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Auto senza assicurazione, stangata in arrivo per i furbetti

Per chi viaggia su vetture prive di RcAuto decurtazione di 5 punti dalla patente e per i casi di recidiva raddoppio delle sanzioni amministrative (da 1.682 euro a 6.574 euro). Emendamento della Lega al Senato al decreto fiscale

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Sono circa tre milioni - fonte Ania - le auto che in Italia circolano senza assicurazione. Ma, per contrastare il fenomeno, qualcosa si muove: le novità arrivano nel provvedimento di conversione in legge del decreto fiscale visto che al Senato è stata proposta una modifica al Codice della Strada all'art. 193, emendamento 23.0.1 presentato dalla Lega (firmatari Montani, Saviane, Romeo) con il nuovo art. 23-bis, titolato "Disposizioni urgenti in materia di circolazione".

In pratica le sanzioni di base rimangono invariate (da 841 a 3.287 euro) ma chi viene "beccato" al volante di una vettura senza copertura RcAuto si vedrà decurtati 5 punti dalla patente (10 per i neopatentai). E nel caso di recidiva, in un periodo di due anni, si prevede il raddoppio delle sanzioni amministrative (da 1.682 euro a 6.574 euro), la sanzione amministrativa della sospensione della patente da uno a due mesi, oltre alla decurtazione di 5 punti dal permesso di guida per ogni violazione.

Non solo: in caso di recidiva, se si effettua il pagamento in misura ridotta e se poi viene corrisposto il premio assicurativo per almeno sei mesi, il veicolo con cui è stata commessa la violazione non viene immediatamente restituito ma sottoposto a fermo amministrativo per 45 giorni, che decorreranno dal giorno del pagamento della sanzione. Altra novità relativa ai recidivi, è quella che la restituzione del veicolo è subordinata al pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia sostenute per il sequestro del veicolo e per il successivo fermo e solo se il conducente coincide con il proprietario del veicolo. Questo per contrastare il fenomeno di chi preferisce abbandonare i veicoli, con la successiva confisca da parte dello Stato.

Non mancano però i problemi: "Ma come intercettare i recidivi - spiega infatti Spiega Luigi Altamura, reponsabile delle polizie Municipali dell'Anci e Comandante Corpo Polizia Municipale di Verona - se gli organi di polizia stradale spesso ritardano ( causa di problemi organizzativi o per le scarse risorse umane a disposizione o per errori materiali) gli inserimenti dei verbali con decurtazione punti, attraverso specifiche comunicazioni delle violazioni all'Anagrafe Nazionale degli Abilitati alla Guida? Serviranno sicuramente controlli e interrogazioni immediate alle banche-dati. Come ben sappiamo le tipologie di doppie violazioni nel biennio (come quella prevista dall'art. 173, sull'utilizzo del cellulare alla guida) che fanno scattare le sospensioni della patente, sono di difficile attuazione".

"Altra novità prevista dall'emendamento approvato al Senato - spiegano poi all'Asaps, associazione amici polizia sttadale - è la modifica al comma 3 dell'art. 193 del CdS delle sanzioni amministrative ridotte, quando prevede una sanzione amministrativa diminuita non più ad un quarto ma alla metà del minimo edittale, se l'assicurazione viene resa operante entro 15 giorni dalla scadenza indicata dall'art. 1901, secondo comma del codice civile, oppure entro 30 giorni dalla contestazione della violazione, previa autorizzazione dell'organo accertatore, se l'interessato esprime la volontà e provvede alla demolizione e alle formalità di radiazione del veicolo".

Il decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119  "Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria" è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.247 del 23-10-2018 e deve essere convertito in legge entro il prossimo 23 dicembre. E si parla di una approvazione rapida, con la richiesta di fiducia da parte del Governo.