La GP Commission ha preso una serie di decisioni verso il prossimo Mondiale della MotoGP, ecco le principali.
classifica di gara — In caso di un incidente nei pressi dell'arrivo con il corridore e la moto che possono tagliare la linea del traguardo in distinti momenti il tempo finale sarà calcolato prendendo in considerazione la prima parte dei due, pilota o moto, che taglia per ultimo il traguardo.
gomme rain — Aumenta la disponibilità di treni di gomme da bagnato che passano a 13 (erano 11): 6 per l'anteriore e 7 al posteriore; per Moto2 e Moto3 i treni di rain restano illimitati, tuttavia il fornitore deve ora avere un minimo di 4 set disponibili per pilota.
concessioni — Quando una casa ottiene i punti sufficienti a perdere le concessioni e il diritto ai test illimitati, questo si applica alla stagione successiva. I punti di concessione, poi, scadranno nell'arco di un biennio della data in cui i punti sono stati acquisiti.
penalità sotto bandiere gialle — Quando viene inflitta una penalità con un cambio di posizione per un sorpasso sotto bandiere gialle o per ogni altra infrazione, le informazioni saranno comunicate sul cruscotto e sulla lavagna al muretto box per un massimo di tre giri (Prima erano 5).
penalità non appellabili — Il Codice disciplinare contiene penalità non soggette ad appello, solitamente quelle inflitte durante la gara, ma il FIM Steward può anche imporre una penalità di tempo al posto di un'altra penalità quando la penalità standard (ad esempio cambio di posizione o il ride through) non può essere rispettata perché non c'è poco tempo al termine della gara. Il regolamento di tali questioni è stato ora modificato in modo che quando viene inflitta una penalità di tempo al posto di qualsiasi penalità non appellabile, anche la penalità di tempo diventa inappellabile.
accensione motore — Per motivi di sicurezza, non è consentito avviare il motore di una moto all'interno del box: l'accensione deve avvenire nella pit-lane.
criteri per la ripartenza — Per stabilire un criterio univoco nei casi di ripartenza, è stato confermato che un pilota potrà ottenere assistenza da un marshall per riaccendere la moto e riprendere la gara. Per maggiore chiarezza il corridore sarà definito 'attivo (active) o 'gareggiante' (actively competing) per definire chi è sul tracciato, o chi tenta di ripartire dopo una caduta o rientrare in pista o nella pit-lane. I Commissari FIM saranno l'unico giudice a decidere su tale stato e il loro giudizio è inappellabile.
piloti sostitutivi — Per la sostituzione di un pilota infortunato nelle classi Moto3 e Moto2, il team può far ricorso a un corridore proveniente da un altro campionato, ad esempio il Cev. In futuro, al pilota sarà permesso di completare i propri obblighi di partecipazione alle altre serie tenendo conto dell'attività di tali eventi e non saranno considerati giorni di test per le classi del campionato del mondo le prove nei 14 giorni antecedenti un GP sullo stesso circuito.
pedrosa pronto per la ktm — Intanto, si avvicina il debutto di Dani Pedrosa come tester della Ktm: l'ex pilota della Honda Hrc girerà il 18 e 19 dicembre a Jerez quando proverà per la prima volta la RC16. Lo spagnolo ha quindi ottenuto dalla casa di Tokyo il via libera a testare subito, prima della fine della stagione, la nuova moto.