28 novembre 2018 - 12:26

Roma, il ritorno di Spelacchio: l’Albero di Natale più social d’Italia in piazza Venezia dall'8 dicembre

Lo spiritoso annuncio di Virginia Raggi in Rete: «Ladies and gentleman, Spelacchio is back!»

di Giuseppe Gaetano

Roma, il ritorno di Spelacchio: l’Albero di Natale più social d’Italia in piazza Venezia dall'8 dicembre
shadow

Dall’esser stato giudicato l’Albero di Natale più triste del mondo, simbolo del degrado della Capitale e dell’inefficienza della giunta Raggi, era finito per diventare l’abete più simpatico del web, beniamino delle Rete, ritorcendosi con un clamoroso effetto boomerang contro i suoi detrattori. E ora, a grande richiesta, è pronto a riprendere il suo posto al centro di piazza Venezia, davanti all'Altare della patria. Non sarà ovviamente lo stesso (l'originale è diventato nel frattempo una casetta), ma un abete rosso suo stretto parente. E' stata direttamente la sindaca di Roma a dare lo scoppiettante annuncio sui suoi profili social: «Ladies and Gentlemen #Spelacchio is Back in Roma!». La pagina Twitter @spelacchio ha già aggiornato la propria immagine con la locandina allegata all'annuncio: «Mi avete chiesto in tanti cosa ho fatto nell'ultimo anno - scrivono i gestori -, quello che so fare meglio: regalare emozioni».

La "rinascita" di Spelacchio

E anche il "fratello" sembra destinato a diventare un fenomeno mediatico: in appena un'ora, solo su Facebook il post della Raggi ha superato 13oo condivisioni, 500 commenti (quasi tutti entusiasti) e 6mila like. Di Spelacchio se ne parlò anche all’estero e, quando le sue luci si spensero, fu celebrato un commosso funerale sotto la pioggia al grido di «Spelacchio uno di noi». Sul caso intervenne addirittura l'Anac, a seguito di un esposto presentato dal Pd capitolino, contestando i 48mila euro sborsati per trasportarlo dalla Val di Fiemme. Ebbene quest'anno le spese sono lievitate a 376mila euro, ma - dall'allestimento degli addobbi all'area selfie per le foto ricordo - saranno tutte interamente a carico dello sponsor Netflix. Basterà, stavolta, a fermare le polemiche? In attesa che prima o poi esca anche una serie tv sulla saga di Spelacchio, con il generoso investimento di Neflix c'è sicuramente da attendersi un Albero di Natale molto più allegro e spettacolare, come recita non a caso lo slogan. E questo un po' rattrista chi, tutto sommato, si era affezionato al predecessore: alla fine è stata quella versione secca e allampanata, ma più divertente e "umana", a renderlo famoso in mezzo mondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT