ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùL’eredità dell’imprenditore

Galassia Del Vecchio, prima nomina per Milleri: è nuovo presidente (e ad) di EssiLux

L’imprenditore da tempo aveva affidato al manager le chiavi del suo impero. Da verificare i nuovi assetti: alcuni rami della dinastia potrebbero essere liquidati

di Marigia Mangano

Del Vecchio, agli eredi anche un lascito strategico per l’impero da 80 miliardi

3' di lettura

Francesco Milleri è il nuovo presidente di Essilorluxottica. Lo ha deciso il cda, dopo aver «reso omaggio al Presidente Leonardo Del Vecchio», che sarà ricordato - si legge in una nota - «per sempre per i suoi valori, la solida leadership, la passione, il carattere eccezionale e la dedizione verso l’Azienda e i suoi dipendenti».

La nomina di Milleri, che resterà anche ad, conferma nei fatti la sua centralità nel riassetto della struttura proprietaria non solo di EssiLux ma anche di Delfin, la cassaforte dell’impero di Leonardo Del Vecchio.

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Un sistema, quello che ruota intorno a Delfin, che vale 80 miliardi di euro tra industria (Essilor Lxottica), immobili (Covivio) e finanza (Mediobanca e Generali). E che a partire da ora avrà un nuovo capo-azienda, colui che sostituirà a tutti gli effetti il fondatore dell'impero in Delfin e nella gestione delle partecipate. Il suo nome è sigillato in un documento preparato da Leonardo Del Vecchio, che a stretto giro sarà comunicato agli eredi insieme all'apertura del testamento.

Ma l'impressione negli ambienti finanziari e nello storico entourage dell'imprenditore è che quel ruolo sia già da tempo stato affidato a Francesco Milleri.

La designazione

Negli ultimi anni Milleri ha svolto un ruolo in prima linea nella gestione delle partecipazioni. Tant'è che Del Vecchio, in diverse occasioni pubbliche, ha ufficialmente designato il manager come suo successore. L'ultima, in ordine di tempo, risale all'approvazione dei conti 2020 di Essilux: «Ringrazio l'attuale management per gli importanti risultati ottenuti in un anno molto difficile. Alla luce di questi risultati intendo proporre al nuovo consiglio di confermare Francesco Milleri nel ruolo di capo azienda e Paul du Saillant come suo vice», aveva dichiarato. L'annuncio era proprio alla vigilia della chiusura dei patti paritetici con l'anima francese di Essilor, e del riacquisto da parte di Delfin dei pieni poteri di primo azionista del colosso degli occhiali con il 32%. Si è trattato, dunque, del primo atto, in piena autonomia, di Del Vecchio nella nuova veste di socio di riferimento di Essilor Luxottica.

La scalata

E non sorprende che il fondatore di Luxottica abbia scelto proprio la nomina di Milleri. La figura di Francesco Milleri, classe '59 e protagonista di una rapida ascesa ai vertici di Luxottica prima, Essilor dopo, ha rappresentato nella più recente storia del colosso italo francese una figura intorno a cui si sono misurati i rapporti di forza tra le due anime degli azionisti. Milleri era il candidato di Leonardo Del Vecchio alla guida del gigante degli occhiali fin dall'origine dello stesso accordo e lo è diventato non appena le condizioni di governance lo hanno permesso. Amico, consigliere, presenza costante nella vita del fondatore di Luxottica, Francesco Milleri è riuscito a conquistare la piena fiducia di Del Vecchio. Ecco perché c'è chi già da per scontato la scelta del manager come suo successore.

L’ingresso dei figli di Del Vecchio

Se però nella gestione delle partecipazioni e delle partite finanziarie aperte la scelta è all'insegna della continuità, il passaggio effettivo di consegne porta con sé anche altre responsabilità. Prima fra tutte diventare una figura di sintesi all'interno della numerosa famiglia pronta a entrare a pieno titolo nel libro soci di Delfin. Finora l'assetto della finanziaria vedeva Del Vecchio titolare della piena proprietà del 25% e usufruttario del restante 75% intestato ai sei figli: Claudio, Marisa, Paola, Leonardo Maria, Luca e Clemente. I sei figli di Del Vecchio ereditano così la piena proprietà del 12,5% del capitale della finanziaria Delfin, mentre la moglie Nicoletta Zampillo il 25%, diventando la prima azionista della finanziaria.

Per Milleri si apre dunque una stagione assai delicata, nel corso del quale dovrà conquistare la piena fiducia della nuova proprietà. La sintonia con la moglie di Del Vecchio, Nicoletta Zampillo, è già consolidata, diverso per i sei figli del fondatore che nei fatti controllano tutti insieme il 75% della holding. A lui, dunque, il delicato compito di trovare un equilibrio duraturo nel tempo e soprattutto un assetto azionario definitivo. C'è chi non esclude, negli ambienti finanziari, che alcuni rami della dinastia siano pronti a essere liquidati.

Riproduzione riservata ©
  • Marigia Manganoinviato

    Luogo: Milano

    Lingue parlate: Italiano, Inglese

    Argomenti: Finanza, automotive, tlc, holding di famiglia, banche e assicurazioni

    Premi: Premio internazionale Amici di Milano per i giovani, 2007, categoria giornalista

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