27 novembre 2018 - 13:09

Sky Calcio e le modifiche al pacchetto: Agcom chiede il recesso gratuito

Troppi cambiamenti all’offerta, con la perdita di tre partite di Serie A e di tutta la serie B, i cui diritti sono stati acquistati da Dazn. L'emittente deve dar seguito alla comunicazione da inviare a tutti gli abbonati entro 30 giorni: si attende la risposta

di Antonino Caffo

Sky Calcio e le modifiche al pacchetto: Agcom chiede il recesso gratuito
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Troppe modifiche senza preavviso e senza la possibilità di recedere gratis dall’abbonamento. Questo il succo di una recente delibera che l’Agcom ha emesso nei confronti di Sky Italia, diffidandola e invitando l’emittente a offrire l’opportunità ai clienti che avevano sottoscritto il pacchetto Calcio prima della stagione attuale, di chiudere il proprio contratto entro un termine prestabilito di 30 giorni dalla ricezione del provvedimento del Garante, senza dover sostenere alcun costo. Ora si attende la risposta ufficiale della compagnia, che dovrebbe comunicare le modalità di accesso alla procedura per gli abbonati.

La decisione

Il motivo? Il grosso cambiamento, in termini di palinsesto, che a partire da agosto l’offerta “Calcio” ha subìto, con la perdita di tre partite della Serie A e di tutta la Serie B, fino a un anno fa trasmesse integralmente dalla piattaforma di Rupert Murdoch. Anzi, proprio agli appassionati della Serie BKT si rivolge l’Agcom, notando come qui non vi sia stata una semplice rimodulazione ma un’assenza completa dei match, acquistati in esclusiva da Dazn, a cui spettano anche i tre incontri della Serie A “sottratti” a Sky. 

I costi attuali

Secondo l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, gli utenti non solo hanno assistito inermi alla situazione, dovendo sostenere più di un abbonamento per assistere al campionato di serie A ma, volendo disattivare il canone della pay-tv, avrebbero anche dovuto pagare i costi di recesso anticipato dal servizio; una cifra non irrisoria se per «recesso anticipato» si considera sia la volontà di sospendere il contratto prima della scadenza naturale (di norma ogni dodici mesi) che del termine di promozioni e tariffe agevolate, con la conseguenza di dover corrispondere all’azienda «oltre ai costi dell’operatore, l’importo degli sconti fruiti». 

Cosa cambia

Un panorama che per l’Agcom non è corretto, vista la pesante modifica dei contenuti a cui l’offerta sottoscritta in precedenza faceva riferimento. Il Garante ritiene quindi che le variazioni siano motivo sufficiente per lasciare che gli abbonati possano decidere liberamente, senza vincoli economici o di sorta. A Sky Italia viene dunque richiesto di informare, entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento, tutti gli utenti che hanno comprato un pacchetto Calcio del diritto di recedere senza costi né penali. Sono esclusi da tale possibilità gli acquirenti 2018-19, con un accesso alla piattaforma basato già sulla rimodulazione.

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