Federico Santander e Federico Chiesa. Getty Images

Federico Santander e Federico Chiesa. Getty Images

C’è Saputo in tribuna e c’è che, con la vittoria dell’Empoli sull’Atalanta, per la prima volta il Bologna occupa un posto che porta in B. Il tutto dopo uno 0-0 in cui ha più scialato la Fiorentina (e parato Skorupski) del contrario. Vibra ancora, fra l’altro, il palo di Milenkovic colpito a metà ripresa. Insomma: il Bologna va come i gamberi e la Fiorentina non riesce a prendersi la prima vittoria esterna del campionato.
portieri — Il primo tempo ha il nome dei due portieri, soprattutto quello del polacco Skorupski: perché è il numero uno del Bologna a tenere sostanzialmente a galla i rossoblù, pericolosi all’inizio e nel finale ma spesso rattrappiti all’interno della prima frazione di gioco. È appunto Skorupski a evitare il gol di Chiesa (15’), a sorvegliare una tiro a giro di Benassi, a devitalizzare Milenkovic, Simeone e poi un’incursione con cross di Gerson. Super lavoro insomma per il portiere polacco e "fuoriprogramma" di Lafont verso la fine del primo tempo: dopo aver bloccato al minuto 5’ una bella botta di Poli e un tiretto di Orsolini, il portiere francese diventa super al minuto 43 quando su cross di Calabresi c’è Orsolini che stacca perfettamente di testa: tiro indirizzato ma Lafont conosce la destinazione. Inzaghi (che sceglie il 4-3-3) vede una squadra che fatica nell’uscita con palla al piede mentre Pioli (che deve fare a meno di Pezzella e del ricambio Pjaca) lamenta l’inefficacia dei suoi sottoporta, soprattutto di Cholito Simeone che si è trovato vicino allo sblocco in due occasioni.
palo — La ripresa si apre con un’altra occasione di Simeone: palla persa a metà campo da Svanberg, la Fiorentina prende campo, palla a Cholito ma ancora Skorupski c’è ed esce coi tempi giusti bloccando l’occasione viola. Il Bologna non crea, la palla brucia fra i piedi ma soprattutto c’è che la Fiorentina ha tasso tecnico migliore ma senza saperlo sfruttare appieno: perché entra in area, perché Veretout butta una situazione favorevole, Chiesa viene tappato da Dzemaili in scivolata e soprattutto il palo neutralizza la testa di Milenkovic. Finisce con tre minuti di recupero e il Bologna, rattrappito, che non vince dal 30 settembre. Come la Fiorentina, che però non ha lo spettro della B sulla schiena.
Dal nostro Network, Mattiello: "Non guardiamo la classifica"
Dal nostro Network, Milenkovic: "Non siamo soddisfatti"
Dal nostro Network, Inzaghi: "Ci salveremo"
Dal nostro Network, Skorupski: "La classifica piange, noi no"
Dal nostro Network, Pioli: "Ma quale crisi!"