I 27 leader Ue hanno dato il via libera politico all’Accordo di divorzio dal Regno Unito e alla Dichiarazione politica congiunta sulle relazioni future. Lo scrive il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk su Twitter. «E’ un giorno triste, non è un momento di gioia, ma una tragedia, perché un grande Paese lascia l’Unione europea. Ma abbiamo trovato un accordo con la Gran Bretagna, che è il migliore possibile», commenta il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, a margine del vertice straordinario europeo per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea. «Voterò a favore di questo accordo - aveva annunciato -, perché è il migliore possibile per la Gran Bretagna. Credo che il Parlamento britannico lo ratificherà e l’Unione europea non cambierà la propria posizione».

In una «lettera alla Nazione» pubblicata in vista del vertice Ue, la premier britannica Theresa May aveva chiesto in mattinata il sostegno del suo popolo al suo accordo con l’Unione europea sulla Brexit, affermando che si tratta di un’intesa che permetterà al Regno Unito un «più luminoso futuro», come riferisce Bbc News online. «Quando il prossimo anno la Gran Bretagna lascerà l’Unione - scrive la premier - il Paese vivrà «un momento di rinnovamento e riconciliazione» e l’inizio di «un nuovo capitolo nella nostra vita nazionale».Un momento, «che deve segnare il punto in cui mettiamo da parte per sempre le etichette di “uscire” e ”rimanere”, e torniamo ad essere di nuovo un solo popolo». Ma «per fare questo - sottolinea Theresa May - abbiamo bisogno di andare avanti con la Brexit ora».

Per il presidente francese, Emmanuel Macron, «la Brexit dimostra che l’UE è fragile» e ha bisogno di una «rifondazione». «È un momento grave per l’Unione europea - concorda con Juncker -: l’Unione europea ha una quota di fragilità che essere migliorata».

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