Argentina, scontri prima di River-Boca, giocatori feriti. Finale rinviata a oggi
Attaccato il bus del Boca, salta finale con River. Due giocatori ricoverati in ospedale,altri intossicati dai gas.
Doveva essere un pomeriggio di sport e di festa, è stato invece un pomeriggio di follie e violenze: un violento attacco di tifosi del River Plate all'autobus che trasportava calciatori e dirigenti del Boca Juniors ha avuto risvolti drammatici, tanto da far saltare a Buenos Aires la partita di ritorno della finale della Coppa Libertadores 2018. Dopo essere stata posticipata per due volte, la partita è stata sospesa e rinviata a oggi. Lo ha confermato, in diretta tv dal presidente della Conmebol (la Uefa sudamericana), Alejandro Dominguez.
"Quello che è successo prima dell'incontro - ha sottolineato - è riprovevole. Il calcio non è questo". La richiesta di rinviare il match, ha aggiunto, "è stata fatta da entrambe le squadre, per cui abbiamo deciso di fissare il ritorno della finale, nel Monumental, e autorizzando l'ingresso del pubblico".
Il veicolo della compagnia FlechaBus, a due piani e con davanti uno stemma gigante del club della Boca, era giunto nel pomeriggio all'incrocio di Quinteros ed Avenida del Libertador a circa 100 metri dal viale d'ingresso dello stadio Monumental, quando è stato intercettato da decine di sostenitori biancorossi che lo hanno colpito con un nutrito lancio di sassi, bastoni e bottiglie, che hanno infranto i cristalli di alcuni finestrini.
Dopo l'incidente, gli agenti sono intervenuti in forze arrestando 16 persone che presumibilmente avevano partecipato all'aggressione. All'interno dell'autobus vari calciatori 'xeneizes' hanno riportato ferite di diversa entità a causa della rottura dei finestrini, ma anche per l'effetto del gas lacrimogeno utilizzato dagli agenti per disperdere gli attaccanti. Due dei calciatori, Pablo Pérez e Gonzalo Lamardo, sono stati trasferiti in ambulanza. In particolare Pérez è uscito dalla clinica per ritornare allo stadio con un vistoso cerotto su un occhio, contribuendo all'incertezza sullo svolgimento del match che Boca pretendeva di non giocare. Così il presidente Daniel Angelici ha sollecitato ufficialmente un rinvio, trovando però la ferma opposizione della Conmebol, fino poi alla decisione di rinviare la partita.