24 novembre 2018 - 20:33

Buenos Aires: attaccato il bus del Boca, feriti due giocatori, partita rinviata a domenica alle 21

L’esplosione dei vetri ha provocato tagli per Perez e Jara. Altri 6 giocatori hanno vomitato nello spogliatoio per i gas lanciati dopo aver sfondato i vetri

(Afp) (Afp)
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L’autobus che stava trasferendo i calciatori del Boca Juniors allo stadio Monumental per la finale di ritorno contro il River Plate è stato attaccato da un gruppo di facinorosi che hanno rotto i finestrini, ferendo varie persone che viaggiavano all’interno, fra cui due calciatori, Perez e Jara. Il Boca Junior ha chiesto sin da subito la sospensione della partita. Inizialmente la Conmebol ha annunciato il posticipo dell'inizio del match alle 19.15 locali (le 23.15 in Italia) — doveva iniziare alle 17 (21.00 italiane) — ma il vicepresidente del Boca, Dario Richarte, visibilmente alterato, ha detto che «la nostra posizione è molto chiara: «non vogliamo giocare». Su questo, secondo varie emittenti argentine, si sarebbe detto d’accordo anche l’allenatore del River Marcelo Gallardo, che non potrà guidare i suoi perché squalificato ma che è allo stadio. Poi arriva lo stop: il River Plate ha accettato la richiesta del Boca. La finale di ritorno viene rinviata ad oggi, 25 novembre, alle 17.00 locali (le nostre 21.00).

I giocatori feriti

Sugli spalti dello stadio del River c'erano già almeno 50.000 spettatori, mentre molti altri sono stati bloccati e non sono riusciti a entrare. Almeno 6 calciatori del Boca, tra cui Carlos Tevez, avrebbero vomitato nello spogliatoio per i gas lanciati dai tifosi del River dopo che avevano spaccato i vetri dell’autobus. Il centrocampista del Boca Pablo Perez è stato trasportato in ospedale per le verifiche del caso per problemi a un occhio, colpito dalle schegge di vetro di un finestrino del bus infranto dai sassi lanciati dai teppisti targati River.

Attacco

L’attacco è stato portato a termine nonostante il bus fosse scortato dalla polizia, prima della partita fra le due più importanti squadre del calcio argentino. La finale della Copa Libertadores, l’equivalente sudamericano della Champions League, era finita 2-2 nella gara d’andata allo stadio Bombonera del Boca due settimane fa. Non ci dovevano essere tifosi del Boca per la gara di ritorno, dal momento che il supporto al viaggio è stato bandito in tutte le partite di calcio argentine dal 2013 a causa del teppismo. La violenza legata al calcio è costata la vita a oltre 300 tifosi in Argentina negli ultimi 50 anni, secondo i dati dell’Ong Salvemos al Futbol (Salviamo il calcio). Fra le due squadre c’è la più feroce rivalità nel mondo del calcio.

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