elezioni comunali in sicilia

Corleone, Di Maio non va al comizio del candidato M5s che aveva aperto al dialogo con parenti mafiosi

(ANSA)

2' di lettura

Il vicepremier M5s Luigi Di Maio ha deciso di cancellare il suo appuntamento a Corleone dopo che il candidato sindaco M5s ha affermato di voler «aprire il dialogo con i parenti dei mafiosi». «Lo Stato deve stare attento a non avvicinarsi mai, neppure con la propria immagine, a quella gente» ha affermato il vicepremier dopo aver visto anche la foto dello stesso candidato 5S Maurizio Pascucci con il nipote del boss Provenzano. L'appuntamento era organizzato per sostenere la candidatura di Pascucci alle elezioni comunali del 25 novembre.

Il leader M5S su Fb: Pascucci va espulso da M5s
In serata, Di Maio è tornato sulla vicenda con un post pubblicato su Fb in cui ha annunciato la richiesta ai provibiri del Movimento di avviare il procedimento disciplinare a carico di Pascucci: «Secondo me, vista la gravità, merita il massimo della sanzione cioè l'espulsione dal Movimento 5 Stelle». Sulla mafia, ha aggiunto, «non è concesso neppure peccare d'ingenuità da parte di chi si candida a ricoprire cariche pubbliche. Ci aspettavamo scuse, non arroganza. Questo non è un comportamento da Movimento 5 Stelle e come tale deve essere sanzionato immediatamente».

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«No dialogo con parenti mafia»
In un video postato su Fb Di Maio ha spiegato così il cambio di programma: «Sono arrivato a Palermo da poco e come saprete stasera era previsto il mio comizio a Corleone per la chiusura della campagna elettorale delle comunali. Non andrò a Corleone e non parteciperò al comizio finale: mi dispiace» ma ha continuato «arrivato a Palermo ho visto la notizia che il nostro candidato M5s ha detto che vuole aprire al dialogo con i parenti dei mafiosi. Dichiarazione che fa il paio con una foto con il nipote del boss Provenzano. Ora io sono sicuro che quella foto sia stata fatta in buona fede ma lo stesso non si può accettare: una foto comunica qualcosa anche involontariamente. Noi i voti di quello lì non li volgiamo e non corriamo il rischio che un ministro della Repubblica vada lì dopo tutto questo». E ancora: «Le famiglie che meritano dialogo e vicinanza sono quelle delle vittime della mafia, quelle che hanno subito un lutto per mano dei mafiosi. Quelle sono le famiglie a cui volgiamo bene»

Candidato sindaco M5s Corleone: ritiro? Vedremo
Le parole di Di Maio hanno creato clamore. C'è anche l’ipotesi estrema del ritiro di Maurizio Pascucci, candidato del M5s, dalla corsa a sindaco di Corleone (Pa). «Vedremo, mi confronterò con il meetup e con il parlamentare di riferimento
del territorio e decideremo se e come proseguire», ha detto Pascucci ai cronisti , che si è difeso sostenendo che «la scelta di fare la foto con il nipote di Provenzano era stata condivisa col meetup e con il parlamentare di riferimento del territorio Giuseppe Chiazzese». E ha aggiunto: «Al comizio di questa
sera, in piazza a Corleone, dirò chiaramente che non vogliamo i voti della mafia»

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