Milano, picchia la compagna e le punta pistola alla testa

Lombardia
Immagine d'archivio (Agenzia Fotogramma)

Un 38enne italiano è stato arrestato ieri sera per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e possesso di armi. L’uomo era in prova ai servizi sociali a Cologno Monzese 

Un 38enne italiano è stato arrestato nel Milanese ieri sera, mercoledì 21 novembre, per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e possesso di armi. Dopo averla tormentata con sms durante la giornata, mentre lei era al lavoro, l’uomo ha aggredito la compagna al suo rientro a casa, colpendola con pugni alla testa e al volto. Quando poi la sorella della donna è intervenuta in suo soccorso, entrando nell’appartamento dei due, l’uomo ha estratto una pistola dal cassetto.

Esplosi due colpi

Il 38enne ha puntato l’arma alla testa della compagna, minacciandola di morte. La donna però è riuscita a reagire e a strappare la pistola dalle mani del compagno, facendola cadere a terra. La sorella l’ha raccolta e, mentre fuggiva, ha esploso per errore due colpi, fortunatamente finiti contro un muretto di cinta.

I precedenti

Allertati i carabinieri, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e possesso di armi. Il 38enne è risultato essere un pregiudicato e in affidamento in prova ai servizi sociali a Cologno Monzese. L’arma, una Smith and Weston, rubata, era stata sottratta in provincia di Torino nel 1984.

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