Giorni della merla 2022, la leggenda dei giorni (forse) più freddi dell'anno

di Chiara Barison

Nel 2022 sono il 29, 30 e 31 gennaio. Ma scientificamente non c’è nessuna prova

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Si dice che più sono freddi, più sarà bella la primavera in arrivo: sono i giorni della merla. Nel 2022 cadono dal 29 al 31 gennaio, anche se le previsioni meteo hanno anticipato che non saranno gelidi come ci si aspetta. In realtà, questa tesi è totalmente priva di fondamento scientifico e si rifà invece a quattro leggende popolari.

La spiegazione logica più plausibile è che i racconti sugli ultimi tre giorni di gennaio abbiano iniziato a circolare in periodi in cui la fine del mese era particolarmente fredda, con temperature di qualche grado più rigide rispetto a quelle a cui siamo abituati da un po' di anni a questa parte.

Una prima versione della leggenda narra di una merla bianca che, proprio verso la fine di gennaio, cerca riparo dal freddo in un comignolo di un camino. Dopo tre giorni passati nel rifugio di fortuna, quando esce, le sue bianche piume sono tutte sporche di fuliggine che non c’è modo di mandare via. La seconda versione invece racconta di una merla dalle piume candide vittima della personificazione di un dispettoso gennaio. Il capriccioso mese si diverte a scatenare bufere, trasformando l'aria in una brezza gelida ogni volta che la merla esce dal suo nido.

Un giorno, stanca di subire, la merla decide di fare le provviste necessarie a sopravvivere per 29 giorni (secondo il calendario romano il mese di gennaio era più corto). Finito il cibo, la merla esce dalla sua tana credendo di averla fatta franca cantando e prendendolo in giro. Ma si sbaglia: lui è in agguato. Chiede tre giorni in prestito a febbraio e scatena la sua vendetta fatta di freddo spaventoso causato da neve, pioggia e vento.

Le altre due versioni della leggenda sono spiegate da Sebastiano Pauli nel suo Modi di dire toscani ricercati nella loro origine del 1740. Si riferiscono a un periodo in cui le temperature rigide ghiacciavano la superficie del fiume Po rendendolo percorribile. Secondo la prima versione, la merla sarebbe un pesante cannone di ghisa che - grazie al freddo di fine gennaio - è stato trascinato da una riva all'altra del fiume camminandoci sopra. La quarta leggenda invece narra della nobildonna De Merli, che ha attraversato il Po per raggiungere il marito che si trovava oltre la sponda opposta.

29 gennaio 2022 (modifica il 29 gennaio 2022 | 01:54)