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  • Giovedì 27 gennaio 2022

La Danimarca sarà il primo paese dell’Unione Europea a rimuovere tutte le restrizioni

Lo ha deciso il governo danese, basandosi sull'auspicio che le vaccinazioni continueranno a mantenere bassi i ricoveri in ospedale

La prima ministra danese Mette Frederiksen (Mads Claus Rasmussen/Ritzau Scanpix via AP)
La prima ministra danese Mette Frederiksen (Mads Claus Rasmussen/Ritzau Scanpix via AP)

Mercoledì la prima ministra danese Mette Frederiksen ha annunciato che dal 1º febbraio nel paese verranno eliminate tutte le restrizioni attualmente in vigore per contrastare la pandemia da coronavirus: la Danimarca diventerà quindi il primo paese dell’Unione Europea a farlo dopo la diffusione della variante omicron. La decisione dovrà essere approvata dal Parlamento danese, dove il governo ha una solida maggioranza e l’approvazione è considerata una formalità.

La decisione del governo arriva in un momento in cui in Danimarca sono stati rilevati i contagi più elevati dall’inizio della pandemia e, come ha detto Frederiksen, «può quindi sembrare strano e paradossale che ora siamo pronti a togliere le restrizioni». La scelta va vista quindi soprattutto come una decisione politica del governo danese, basata sull’auspicio che nei prossimi mesi il COVID-19 diventerà una malattia endemica e che la campagna vaccinale continuerà a mantenere molto bassi i livelli di ospedalizzazione.

Frederiksen ha detto che la possibilità di togliere le restrizioni si deve soprattutto all’ottimo andamento della campagna vaccinale, che ha permesso di mantenere i ricoveri in ospedale assai contenuti.

Nell’ultima settimana si sono registrati 4431 contagi ogni 100mila abitanti, ma in ospedale mercoledì erano ricoverate in tutto solo 938 persone, 16 ogni 100mila abitanti, di cui 40 nei reparti di terapia intensiva. Per fare un paragone, in Italia mercoledì le persone ricoverate erano 21.666, 36 ogni 100mila abitanti, di cui 1.665 in terapia intensiva, a fronte di 1912 contagi ogni 100mila abitanti nell’ultima settimana.

La decisione del governo danese è in controtendenza rispetto a quella di diversi paesi europei, tra cui l’Italia, che hanno raggiunto percentuali di vaccinazione simili a quelle della Danimarca e dove però al momento non si sta pensando di rimuovere del tutto le restrizioni (al massimo di allentarle per i vaccinati). Di recente altri due paesi dell’Unione Europea, Irlanda e Paesi Bassi, avevano rimosso gran parte delle restrizioni, ma non tutte. Anche l’Inghilterra aveva eliminato praticamente tutte le restrizioni, mantenendo l’obbligo di mascherina nella metropolitana di Londra.

La Danimarca aveva già allentato alcune restrizioni che erano state introdotte a dicembre, consentendo la riapertura di cinema e discoteche, ma aveva mantenuto un limite orario all’apertura dei ristoranti, l’obbligo di presentare l’equivalente del Green Pass italiano (che si ottiene con la vaccinazione, con un test negativo o se si è contratto il coronavirus da poco) per accedere ai locali pubblici e l’obbligo di indossare le mascherine sia nei locali pubblici sia sui mezzi di trasporto. Dal 1º febbraio tutte queste restrizioni verranno eliminate.

«Stasera possiamo cominciare a rilassarci e a ritrovare il sorriso», ha detto Frederiksen nel corso di una conferenza stampa mercoledì. «Possiamo dire addio alle restrizioni e dare il benvenuto alla vita come la conoscevamo prima del coronavirus».

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