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Telefisco 2022, asseverazione e visto sempre obbligatori per il bonus facciate

Conclusa l’edizione 2022 di Telefisco: dalle 9 alle 18 le relazioni degli esperti e le risposte ai dubbi operativi di professionisti e contribuenti

  • Marcantonio (consulenti del lavoro): evitare complicazioni in fase di attuazione della manovra

    Giovanni Marcantonio del Consiglio nazionale consulenti del lavoro ha riferito di un intervento molto ampio in ambito fiscale che impatterà sul cuneo fiscale e sulle buste paga dei lavoratori. I redditi medio alti hanno ottenuto una maggiore premialità ma l'iter per il datore diventa più complesso in generale. Quanto alla legge di bilancio ci sono incentivazioni per i lavoratori ma è in sede attuativa che bisogna evitare complicazioni perché siano efficaci.

  • Saggese (commercialisti): il Ddl delega trascura le professioni

    Pasquale Saggese, coordinatore area fiscalità della Fondazione Nazionale Commercialisti sottolinea che il disegno di legge delega non dedica particolare attenzione alle professioni, ma un punto va sottolineato: l'esclusione dall'Irap delle sole attività individuali. In chiaroscuro nel complesso – ha aggiunto – la legge di Bilancio 2022 per le imprese che pure prevede interventi molto positivi che vanno nella giusta direzione.

  • Bonus facciate, asseverazione e visto sempre obbligatori

    È sempre previsto l'obbligo dell'attestazione della congruità dei prezzi e del visto di conformità in caso di cessione del credito o di sconto in fattura per il bonus facciate, «a nulla rilevando se si tratta di un intervento di edilizia libera o di un intervento di importo complessivo non superiore a 10mila euro». È quanto spiega l’agenzia delle Entrate in una delle risposte a Telefisco.

  • Patent box, la recapture si applica agli anni precedenti

    Se un’immobilizzazione immateriale agevolabile ottiene un titolo di privativa industriale nel 2021, si applica il nuovo meccanismo previsto dal comma 10 bis dell'articolo 6 del dl 146/2021 (recapture dei costi). Quindi l'impresa può recuperare la maggiorazione per i costi sostenuti a partire dal 2013 (ottavo periodo di imposta precedente). È quanto spiega l’agenzia delle Entrate in una delle risposte a quesiti di Telefisco

  • Imprese familiari escluse dall’Irap

    Altre risposte delle Entrate in arrivo da Telefisco. In considerazione della sua natura di impresa individuale, l'impresa familiare rientra nell'ambito dei soggetti esclusi dall’Irap a partire dal periodo d'imposta in corso al 1° gennaio 2022. Quindi, da quest’anno.

  • Tax credit affitti compensabile con debiti con il Fisco sopra i 1.500 euro

    Partono le risposte dell’agenzia delle Entrate. Il divieto di utilizzare in compensazione crediti per tributi erariali in presenza di ruoli per i medesimi tributi non si applica ai crediti di natura agevolativa, come il tax credit per le locazioni. Per questo il tax credit potrà essere compensato, tramite il modello F24, con i crediti erariali del contribuente anche in presenza di debiti con il Fisco di ammontare superiore a 1.500 euro, iscritti a ruolo, per imposte erariali e relativi accessori, e per i quali è scaduto il termine di pagamento.

  • Partono le relazioni degli esperti

    Prime relazioni degli esperti. Si comincia con Barbara Zanardi e la precompilata Iva. Seguono gli interventi di Benedetto Santacroce e di Gianpaolo Ranocchi.

  • Ruffini: in atto analisi per recuperare aiuti Covid indebitamente fruiti

    Sul recupero delle agevolazioni Covid il direttore dell’agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini ha detto: «Abbiamo il dovere di dare un segnale che non possono essere sottratte risorse in questo periodo. Questi sono stati interventi che il legislatore ha introdotto cercando di essere velocissimo, per dare respiro alle attività economiche. Stiamo mettendo in atto tutti gli strumenti a nostra disposizione per analizzare tutti gli accrediti che sono stati fatti e recuperare le somme che sono state indebitamente fruite».

  • Ruffini: lettere di compliance esecutive comprimerebbero i termini di esecuzione

    Sulle lettere di compliance il direttore dell’agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini ha detto: «Si sono dimostrate un valido strumento per avvicinare il fisco al contribuente, perché consentono all’amministrazione finanziaria di segnalare degli errori, senza atti di accertamento e liquidazione e sanzioni in misura ridotta». La possibilità di rendere la lettera direttamente un atto che, decorso un termine, diventa esecutivo «spetta al legislatore. In questo caso si comprimerebbero i tempi della riscossione».

  • Ruffini: la metà dei forfettari già utilizza la fatturazione elettronica

    Il direttore dell’agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini ha iniziato parlando di fattura elettronica e della possibile estensione del suo utilizzo obbligatorio: «In Italia ci sono circa 1,5 milioni di soggetti forfettari, sotto il tetto dei 65mila euro. A loro non è esteso l’obbligo di fatturazione elettronica, ma circa la metà già utilizza la fatturazione elettronica, dopo la diffidenza iniziale ci si è resi conto delle opportunità che dava».

  • Franco: l’intervento sull’Irpef riduce le aliquote marginali

    Il ministro dell’Economia, Daniele Franco ha parlato dell’avvio del riordino complessivo dell’assetto fiscale. «L’intervento sull’irpef tocca le aliquote marginali legali, gli scaglioni e le detrazioni per tipo di reddito, non pregiudica la progressività dell’imposta». Viene ridotta l’aliquota media effettiva,«soprattutto per quei contribuenti che non avevano fruito di alcuni sgravi fiscali introdotti negli ultimi anni». Inoltre, «si sono riassorbiti alcuni picchi dell’aliquota marginale effettiva che superava il sessanta per cento per alcune fasce di reddito».

  • Franco: nel 2022 crescita superiore al 4 per cento

    «Per il 2022 le previsioni indicano una crescita superiore al 4 per cento». Tuttavia, questi dati sono condizionati dal protrarsi della pandemia, dalle tensioni internazionali e soprattutto dall’aumento del costo dell’energia. È quanto spiega il ministro dell’Economia, Daniele Franco.

  • I saluti di Cerbone e Tamburini, poi il ministro Franco

    Telefisco 2022 è partito. Si comincia con i saluti dell’amministratore delegato del Gruppo 24 Ore, Giuseppe Cerbone e del direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini. A seguire, l’intervento del ministro dell’Economia, Daniele Franco

  • Telefisco 2022, pochi minuti alla partenza

    Oggi è il giorno di Telefisco 2022. Dalle 9 alle 18 coloro che si sono iscritti a Telefisco Base potranno assistere alla diretta. Si parte con alcuni interventi introduttivi, poi le relazioni degli esperti e le risposte ai quesiti preparate dall’agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza.

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