Auto

Design italiano per la rinnovata Suzuki S-Cross

di Simonluca Pini

Frontale inedito. Pur basata sulla piattaforma della precedente serie, la nuova S-Cross esibisce un look inedito e più attuale

2' di lettura

Rinnovamento radicale senza stravolgere la base di partenza. La nuova Suzuki S-Cross cambia profondamente ma lo fa partendo dalla piattaforma del precedente modello, riproponendo così l’abbinamento tra motorizzazione ibrida, cambio automatico, trazione integrale e carrozzeria da crossover. Il tutto abbinato ad uno stile completamente nuovo dall’impronta italiana, grazie alla realizzazione a Torino presso il centro europeo di design della Suzuki. Rispetto al passato la nuova S-Cross presenta linee più decise, partendo dal massiccio frontale fino ai paraurti maggiormente marcati. Il tutto enfatizzato dai proiettori anteriori e posteriori dalle dimensioni generose.

Salendo a bordo l’occhio cade immediatamente sul grande schermo touchscreen a centro plancia da 9” , da dove gestire il sistema di infotainment e la connessione con lo smartphone grazie a Android Auto e Apple CarPlay (quest’ultimo anche con collegamento via cavo). Resta invece analogica la strumentazione davanti al guidatore, ad eccezione di uno schermo tra contachilometri e contagiri. Complessivamente si apprezza la maggiore reattività dei controlli touch, mentre alcune plastiche sono ben lontane dalle concorrenti tedesche o coreane.

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Promosso il comfort di bordo, a partire dai sedili anteriori fino alla panca posteriore in grado di ospitare quasi comodamente anche tre adulti. Alla voce baule la capacità parte da 430 litri e arriva a 1265.

Sotto il cofano ritroviamo la motorizzazione mild hybrid a 48 V dove il motore 1.4 turbo benzina da 129 cv è abbinato ad una piccola unità elettrica da poco più di 13 cv in grado di ridurre sensibilmente emissioni e consumi. Due i tipi di trasmissione, manuale a sei rapporti o automatica con convertitore a sei velocità, entrambe abbinabili alla trazione anteriore o alle quattro ruote motrici. Per cambiare tipologia di funzionamento, sulle versioni con trazione integrale è sufficiente agire sul comando posizionato sul tunnel centrale e scegliere tra Auto, Sport, Snow e Lock. Il sistema è controllato elettronicamente e adatta la quantità di coppia da ripartire verso le ruote posteriori e dialoga con il sistema Esp, la gestione motore e gli altri sistemi di bordo per garantire la risposta più adeguata per ogni modalità.

Provata nella versione al vertice dell’offerta Hybrid 1.4 StarView 4wd Allgrip AT, ovvero con trazione integrale e cambio automatico, la nuova S-Cross conferma la sua vocazione da mezzo adatto all’uso quotidiano ma che al tempo non si tira indietro quando c’è da affrontare un percorso in offroad leggero. Piccoli difetti come il livello generale delle plastiche di bordo o un assorbimento delle buche non tra i più morbidi, vengono rapidamente dimenticati grazie all’ottimo sistema di trazione integrale, per l’elevata agilità di movimento e per una dotazione realmente full optional. Già dalla versione di accesso Top+ non mancano accessori come Adas di livello 2, cerchi in lega di 17”, clima automatico bizona, l’impianto multimediale con il navigatore e le telecamere con vista a 360°. Prezzi? Si parte da quasi 29mila euro per a due ruote motrici con cambio manuale.

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