And Just Like That…: la storia dei guanti da cucina di Carrie

Tutti si domandavano il perché di quel look improbabile. Ed eccone infine svelata la ragione. Un po' folle (e “fumosa”), ma con una sua logica
Sarah Jessica Parker in And Just Like That
Sarah Jessica Parker in And Just Like ThatPhoto: Getty Images

Carrie Bradshaw in guanti di lattice e doppio foulard annodato sotto il mento: svelato il mistero di questo look improbabile (e davvero poco stile SACT)

Di tutte le mise che sono trapelate in anticipo dal set di And Just Like That…, questa è stata senza dubbio una delle più deliziosamente folli: Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker) in un vestito rosa a quadretti, foulard in stile babushka e guanti di lattice lunghi fino al gomito, senza dimenticare, ovviamente, la caratteristica sigaretta tenuta disinvoltamente fra l'indice e il medio. Inutile dire che il look ha destato non poche perplessità e solleticato l'avida curiosità delle oceaniche folle dei fan di Sex and the City. Alcuni magazine lo avevano etichettato come "granny chic" (dove “granny” sta per “grandmother”), mentre c'era già chi parlava di un (preoccupante?) segnale della prossima ascesa del "grandmacore", lo stile da cottage molto Old America (o Old England). D'altra parte, notando il dettaglio dei guanti da cucina, che non sono necessariamente un particolare “nonnesco”, non sarebbe stato fuori luogo interpretare l'outfit come l'originale risposta di Carrie al lockdown… ipotesi non priva di una certa logica, data l'attuale situazione sanitaria. Ecco però che, nell'ottavo episodio di And Just Like That..., l'arcano dietro questa chiacchieratissima mise è stato finalmente svelato.

No, non è il Covid-19 che Carrie sta cercando di evitare con il suo stratificato ensemble, e questo semplicemente perché, nel mondo di And Just Like That..., la pandemia è (beati loro!) ormai terminata. Si tratta, più banalmente, del fumo di sigaretta. Quando infatti Seema (Sarita Choudhury), ovvero la superglam-agente-immobiliare-diventata-amica, fa per accendere una sigaretta nell'appartamento di Carrie mentre le due mangiano sushi e passano in rassegna foto di moda, la padrona di casa spiega di essersi imposta una regola ferrea, quella di non fumare mai in casa. «Una sera, ho fumato qui dentro e poi tutto puzzava di sigaretta, e io mi sono ritrovata con la voglia di fumare la mattina, a mezzogiorno e mentre dormivo», dice. «Ora me ne concedo una al giorno durante una passeggiata intorno all'isolato, con tre fazzoletti in testa e guanti da cucina Playtex. Non posso rischiare di avere quell'odore sui capelli e sulle mani».

Così, il mistero è ufficialmente risolto. Il fazzoletto e i guanti sarebbero potuti servire per fare la spesa nel marzo 2020, ma di fatto sono accessori funzionali che accompagnano Carrie nel suo viaggio verso una vita nicotina sì/nicotina no. Più tardi, nello stesso episodio, Carrie viene sorpresa nel suo stravagante rituale quotidiano da Lisette (Katerina Tannenbaum), la sua giovane vicina di casa incredibilmente cool, il che dà vita a un momento imbarazzante, ma meravigliosamente umano: «Sono sicura di sembrare pazza», confida Carrie a Seema. Probabile, verrebbe da rispondere. Ma vi è sicuramente del metodo in questa sua follia. 

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su British Vogue