Economia

Il bollo auto si paga con lo Spid: cosa fare

Ecco come fare per pagare il bollo auto online attraverso Spid. Basta avere 18 anni, essere in possesso di un documento e (almeno) uno smartphone

Il bollo auto si paga con lo Spid: cosa fare

Il bollo auto ormai si paga online. La lotta all'utilizzo del contante e la digitalizzazione di ormai quasi tutti i servizi della Pubblica Amministrazione, sono argomenti che riguardano anche il mondo della mobilità su strada.

Proprio per questo la modalità telematica di pagamento della tassa di proprietà a cui sono annualmente assoggettati gli automobilisti e i contribuenti con veicoli iscritti al Pra sta prendendo sempre più piede. In aiuto della digitalizzazione viene lo Spid, ossia il Sistema Pubblico di Identità Digitale, uno strumento tramite il quale il contribuente può avere accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione e delle società private aderenti a esso. Grazie alle credenziali, ormai in possesso della maggioranza dei contribuenti, il cittadino riesce a comunicare con la Pa, scaricare documenti, certificati, insomma, fare tutto ciò che in passato sarebbe stato possibile solo recandosi negli Uffici Pubblici. Inoltre, sempre attraverso questo, si possono anche pagare le tasse, versare soldi tramite F23 o F24 e pagare multe o altri bollettini postali.

Per richiedere lo Spid basta avere 18 anni di età ed essere in possesso di un documento di riconoscimento in corso di validità, della tessera sanitaria, di un numero di cellulare e di un indirizzo email.

Si attiva attraverso uno dei gestori dei servizi di identità digitale riconosciuti dalla normativa vigente e una volta richiesto ed ottenuto lo Spid, il contribuente entra in possesso di quelle credenziali. Quest'ultime sono necessarie per essere riconosciuti in massima sicurezza dalle Pubbliche Amministrazioni con cui ci si deve interfacciare. Alcuni esempi sono: Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, sistema tessera sanitarie oltre che Motorizzazione Civile, Aci e perfino il Portale dell’Automobilista.

Perciò per pagare il bollo non serve più andare alle sedi di Poste Italiane, al tabaccaio o agli uffici dell'Automobile Club Italia. Basta possedere un computer o uno smartphone ed essere in possesso dello Spid. Una volta che si hanno questi due elementi basta accedere alla piattaforma dell'Aci, la quale è accessibile a tutti i residenti delle Regioni o delle Province Autonome in convenzione.

Come pagare

La maniera più semplice per pagare online è, come detto, usufruire della piattaforma Aci. Solo i residenti in Calabria e Veneto non possono utilizzarla per il pagamento del bollo auto. Mentre per i residenti di molte altre Regioni, è possibile saldare anche gli arretrati.

Come riporta Clubalfa, invece, oltre che in Calabria e Veneto, anche in Friuli-Venezia Giulia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna e Valle d’Aosta non è possibile regolarizzare situazioni pendenti pregresse. In Lombardia invece si può regolarizzare il pregresso ma solo per i due anni indietro.

Per regolare il bollo auto in corso serve la targa del veicolo. Per pagare le pendenze precedenti, invece, occorre fare riferimenti ai cosiddetti Codici Avviso Pago Pa.

Una volta in possesso di tutto ciò, basterà accedere al sito dell'Aci.

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