Spazio, il rover marziano intitolato ad Amalia Ercoli Finzi: «Scelta che mi onora»

di Elvira Serra

L’Ente spaziale europeo (Esa) ha deciso di dedicare all’ex responsabile del Dipartimento di Ingegneria aeronautica del Politecnico di Milano uno dei due apparecchi della missione ExoMars che partirà a settembre. «Una notizia bellissima»

desc img

Amalia Ercoli Finzi (Fotogramma)

La Signora delle Comete continua ad andare Oltre le stelle più lontane, che non è solo il titolo del libro che ha scritto per Mondadori con la figlia Elvina, ma è la cifra distintiva della sua intera vita. Amalia Ercoli Finzi, prima donna a laurearsi in ingegneria aeronautica in Italia, ex responsabile del Dipartimento di ingegneria aerospaziale al Politecnico di Milano, dove è stata la prima docente a inaugurare l’anno accademico dopo 139 anni, è anche la scienziata cui si deve la supervisione della trivella che nel 2014 perforò il nucleo della cometa Churyumov-Gerasimenko a 510 milioni di chilometri dalla Terra. Adesso, in qualche modo, raggiunge Marte.

Porta il suo nome, infatti, il gemello del rover che scenderà sul Pianeta Rosso per cercare tracce di vita marziana, nell’ambito di ExoMars 2022 , la missione promossa da Esa e Roscosmos, le agenzie spaziali europea e russa. Il rover destinato all’esplorazione di Marte, invece, si chiama Rosalind, in onore di Franklin, la chimica inglese che per prima fotografò la struttura a doppia elica del Dna. Ora Rosalind è nella sede di Thales Alenia Space a Torino e ad aprile sarà «trasportata» a Baikonur, nel Kazakistan, mentre Amalia, la «sorella gemella», resterà qui per garantire ai tecnici gli stress-test utili al suo viaggio.

desc img
Il rover «Amalia» (foto Esa)

«È una notizia bellissima, ne sono davvero lusingata e onorata», ha commentato la professoressa Ercoli Finzi. «È davvero molto bello che i due rover siano stati intitolati a due donne. Io resterò a Terra ad aiutare quella che sarà su Marte, una donna vittima dei suoi colleghi e che non ha avuto il riconoscimento che meritava». Amalia Ercoli Finzi è consulente scientifica dell’Esa e della Nasa. Instancabile, 85 anni ad aprile, dopo la pensione ha moltiplicato i suoi sforzi per educare le ragazze alla piena consapevolezza delle loro potenzialità. Un modello per tutte, madri e non. È riuscita a occuparsi della carriera e di cinque figli in un’epoca in cui la conciliazione casa-lavoro non era nemmeno immaginata, figuriamoci se favorita. Una delle massime con cui saluta le ragazze di ogni età che seguono le sue conferenze è che per ogni donna ci sono tre vite: quella familiare, quella professionale, e la propria. Per ricordare a tutte chi siamo. Sempre.

19 gennaio 2022 (modifica il 19 gennaio 2022 | 22:01)