lo sprint

Il Napoli ha riaperto il gas: ora Salernitana e Venezia per rientrare nella corsa scudetto

Sette punti su nove disponibili da inizio anno e il ritorno di giocatori fondamentali. Spalletti punta a rendere la sfida del 13 febbraio con l'Inter uno snodo per il tricolore

Dal nostro inviato Maurizio Nicita

Il rientro di uomini fondamentali, la bella prova di Bologna, i 7 punti su 9 conquistati in questo 2022 dimostrano che sta tornando il Napoli nella sua versione migliore. Non la copia sbiadita vista a dicembre e caduta per tre volte consecutive in casa contro Atalanta, Empoli e Spezia. A questo punto sorge spontanea la domanda: gli azzurri sono in grado di rientrare nella lotta scudetto?

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La risposta è positiva se la squadra saprà mostrare continuità. Nei prossimi due turni, a cavallo della sosta per le nazionali, Mertens e compagni dovranno affrontare Salernitana e Venezia, squadre che lottano per la salvezza ma sicuramente inferiori alla banda Spalletti. Se il Napoli facesse bottino pieno ecco che la partita con l’Inter, in programma al Maradona il 13 febbraio potrebbe diventare una sfida-scudetto a pieno titolo. Anche perché per quella data saranno rientrati dalla Coppa d’Africa Koulibaly e Anguissa - oltre a Ounas - e con Osimhen che sta ritrovando la condizione Spalletti ritroverebbe quell’asse portante che ha tenuto il Napoli in testa alla classifica per 15 turni.

"Traditori" ritrovati

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E nel percorso virtuoso del Napoli c’è anche la capacità di Spalletti di recuperare subito alla causa quelli che la piazza aveva "nominato" come "capri espiatori" del crollo in Coppa Italia contro la Fiorentina, giovedì scorso. Cioè Lozano e Fabian Ruiz, entrambi espulsi nel convulso finale degli ottavi di Coppa. Ebbene il tecnico li ha recuperati nella testa prima che nelle gambe e i due a Bologna sono stati decisamente i migliori in campo. Fabian con la sua qualità di giocate ha dispensato assist e sfiorato il gol colpendo un palo clamoroso dai 25 metri. Il messicano è sceso in campo motivatissimo e, dopo aver sfiorato il gol in avvio, ha realizzato una bella doppietta tornando al gol in campionato dopo oltre tre mesi di digiuno. Ha spiegato il messicano: "Il rientro per me è stato complicato dopo 15 giorni di isolamento per il Covid. Le gambe ancora devono migliorare". Ecco, quando si danno giudizi sul campo non bisogna mai dimenticare tutto quello che procura questa maledetta pandemia.

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