Addio a Marlon Bundo, il coniglietto di Mike Pence: è stato (anche) una star lgbt

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L'animale domestico del vicepresidente di Donald Trump, il repubblicano Mike Pence, è morto dopo una vita da protagonista di diversi libri per bambini

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Dopo una vita trascorsa in massima intimità con uno degli uomini più potenti del partito repubblicano, e anche un’improbabile carriera da simbolo dei diritti civili lgbt, è morto il longevo, maculato e molto celebre (per essere un coniglio) Marlon Bundo, coniglietto di famiglia del vice di Donald Trump, Mike Pence. Lo ha annunciato la figlia, Charlotte Pence Bond, su Twitter:

«Marlon, Dio ti ha portato da noi proprio quando avevamo più bisogno di te. In qualche modo mi hai insegnato a essere sempre, soprattutto, gentile, e a non smettere mai di fare sforzi per la convivenza», scrive la figlia dell'ex vicepresidente.

Da «Socks», il gattino dei Clinton, in avanti, gli animali domestici dei politici americani godono spesso di una discreta notorietà. Quella di Marlon Bundo, però, fu doppia. Le sorelle Charlotte Pence e Karen Pence, rispettivamente autrice e illustratrice, ne fecero il protagonista di una serie di libri per bambini che raccontavano la vita alla Casa Bianca: il primo, per esempio, si intitolava A Day in the Life of a Vice-President (2018) e Marlon il coniglietto ne era l'improbabile firmatario.

La seconda notorietà di Marlon Bundo, però, fu ancora maggiore. Il comico John Oliver lanciò una serie di parodie di questi libri per bambini, che ne deridevano il conservatorismo e soprattutto l'opposizione ai matrimoni lgbt, di cui Mike Pence è sempre stato un grande avversario. Il libro si intitolava A Day in the Life of Marlon Bundo e parlava di un «coniglietto molto speciale che si innamora di un altro coniglietto molto speciale di nome Wesley, e vorrebbe sposarlo»: i proventi venivano donati a un'associazione lgbt.

18 gennaio 2022 (modifica il 18 gennaio 2022 | 10:33)