Il Re: la nuova vita di Luca Zingaretti dopo Montalbano 

Arriva a marzo su Sky un nuovo prison drama che vede Luca Zingaretti nei panni di uno spietato direttore di un carcere di frontiera: ruolo diversissimo da quello che gli ha dato il successo

Riuscire a smarcarsi dal personaggio che gli è valso il successo e la riconoscibilità internazionale è, forse, la sfida più difficile che Luca Zingaretti ha dovuto affrontare nel corso della sua lunga carriera. Sfida che, però, Zingaretti ha scelto di affrontare di petto attraverso un nuovo ruolo e un nuovo progetto, diversissimo dalle atmosfere calde e rassicuranti che ammantavano il Commissario Montalbano. Il progetto si chiama Il Re, è il primo prison drama targato Sky Original e vede Zingaretti nei panni di Bruno Testori, il direttore di un carcere di frontiera dove l'unica legge che conta non è quella dello Stato, ma la sua. La serie, diretta da Giuseppe Gagliardi, già dietro il successo della saga di 1992, e disponibile su Sky a marzo, è cruda, dark, pronta a far conoscere al pubblico un'altra faccia del talento camaleontico di Zingaretti che, dal Montalbano con villa a strapiombo sul mare, passa al dispotismo di un uomo che sente di essere al di sopra della legge dei tribunali e dei codici penali.

Luca Zingaretti in una scena de Il Re

Al San Michele, location principale de Il Re, il direttore interpretato da Zingaretti assume i contorni di un dittatore disposto a qualsasi cosa pur di far capire al personale chi è che comanda e chi ha il diritto di avere l'ultima parola. Anche se fuori dal carcere la prima vita a essere andata fuori dai binari è proprio la sua, dentro il San Michele Bruno è un sovrano assoluto: spietato con chi lo merita e inaspettatamente misericordioso con altri, sempre seguendo i principi della propria distorta e oscura morale. Eppure le cose non sono destinate a durare: quando un pericolo imminente minaccerà la stabilità del suo regno, Bruno farà qualsiasi cosa per uscire vincitore dalla guerra più difficile e sanguinosa che si troverà a combattere.

Dietro le quinte de Il Re

Prodotta da Sky Studios con Lorenzo Mieli per The Apartment e con Wildside, entrambe società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Zocotoco, Il Re vede, oltre a Luca Zingaretti, un cast ricchissimo che va da Isabella Ragonese nei panni di un’agente della polizia carceraria del San Michele ad Anna Bonaiuto in quelli del pubblico ministero che indaga sulla rete di illeciti e connivenze che fanno capo a Testori; da Barbora Bobulova che interpreta l’ex moglie del personaggio interpretato da Zingaretti a Giorgio Colangeli nel ruolo di Iaccarino, comandante della prigione e grande amico di Bruno Testori. Il soggetto di serie de Il Re è di Stefano Bises, Peppe Fiore, Bernardo Pellegrini, Massimo Reale, Davide Serino. La sceneggiatura è di Stefano Bises, Peppe Fiore, Bernardo Pellegrini, Davide Serino. La serie sarà disponibile in tutti i paesi in cui Sky è presente a partire da marzo.