LIVE! Djokovic, day 13: tutte le notizie in tempo reale sul caso di Novak Djokovic

Controllando i voli in tempo reale (e presumendo che Djkovic abbia rispettato la sua tabella di marcia) l'aereo che deve riportare indietro il numero 1 del mondo è decollato. Noi quindi chiudiamo qui questa nostra lunga diretta e vi ringraziamo per essere stati con noi tutti questi giorni.

Sabbo Caruso la prende con simpatia. Il tennista siciliano, rientrato in tabellone dalla finestra, ironizza sulla sua impennata di notorietà.

Sempre dall'Australia arrivano altre notizie sul serbo. Djokovic è arrivato in aeroporto e alcuni poliziotti lo guardano a vista per garatirne la sicurezza.

Pur raccomandando ai tennisti di vaccinarsi, anche l'ATP ha voluto esprimere il suo sostegno a Novak Djokovic.

Novak Djokovic partirà nella tarda serata australiana. Il suo volo con Emirates verso Dubai decollerà alle 22:30 australiane, quindi tra due ore.

Anche il gigante Reilly Opelka, che non è sempre stato così alto, dedica un pensiero a Nole. A chi diceva "Poteva vaccinarsi. Non è così difficile", lo statunitense risponde: "Ciò che non è stato così difficile per Novak è stato rimanere sul campo di allenamento per un'ora in più nel 2008 Al Master 1000 di Cincinnati per firmare OGNI singola palla che gli davano i bambini. Io sono uno di quei bambini. Ha fatto un sacco di grandi cose anche per lo sport, lo sai".

Altri tennisti stanno twittando in merito alla vicenda. Alizée Cornet è lapidaria: "Ne so troppo poco per giudicare la situazione. ciò che so è che Novak è sempre il primo difendere i giocatori, ma nessuno ha difeso lui. Sii forte Novak".

Anche Vasek Pospisil, che è amico di Djokovic, dice la sua: "Non avrebbe viaggiato fino all'Australia se non avesse avuto l'esenzione che richiedeva il governo".

Nick Kyrgios, australiano, continua a stare dalla parte di Djokovic. Benché i due abbiano avuto attriti in passato, il "cavallo pazzo" del circuito in questa vicenda specifica è sempre stato dalla parte di Nole e si è esposto molto per difenderlo. A sentenza emessa, l'unico commento dell'aussie è stata un'emoji: il più classico facepalm per esrimere il proprio disappunto.

Dopo il comunicato di Djokovic, l'Australian Open ha finalmente rivisto l'Order of Play, inserendo Salvatore Caruso al posto del serbo e rimuovendo il match con Kecmanovic dala Rod Laver Arena, per spostarlo alla più ridimensionata 1573 Arena. L'aspetto divertente, però, è che è stato sostituito solo il nome e non lo status, quindi attualmente Caruso non risulta essere LL, ma la testa di serie numero 1...

Dopo la sentenza della Corte, si fa sentire il Ministro dell'Immigrazione alex Hawke, colui che aveva revocato il visto a Djokovic in seconda battuta: "Accolgo con favore la sentenza della Corte Federale, La nostra politica di restrizioni ha portato a un basso numero di vittime, a una ripresa economica solida e a una delle percentuali di vaccinazioni più alte nel mondo. Questa politica di protezione alle frontiere ha salvaguardato la pace sociale, nonostante il prolungarsi della pandemia. Gli australiani hanno fatto sacrifici per arrivare fin qui e il Governo Morrison è deciso a continuare su questa linea, come il Paese si aspetta. Nel nostro Paese sono state somministrate 47 milioni di dosi di vaccino, il 91,6% degli over 16 anni è vaccinato".

Con un comunicato ufficiale riportato da theage.com.au, Novak Djokovic fa sapere che non intraprenderà ulteriori azioni e lascerà l'Australia.

Il tabellone ancora non è cambiato, ma l'ATP fa sapere che nel caso in cui venisse tutto confermato, il lucky loser che entrerebbe in tabellone sarebbe il nostro Salvatore Caruso.

Nonostante la sentenza sia già pronta per essere eseguita, i legali di Djokovic hanno chiesto mezz'otra di rinvio per poter riflettere sulle ulteriori mosse. LA clorte quindi si riaggiornerà.

Il giudice l'ha appena annunciato dopo una serie di preamboli: DJOKOVIC HA PERSO L'APPELLO.

Ci siamo! Alle 17:45 locali, ossia tra 15 minuti, il caso verrà finalmente aggiornato!

Ancora non ci sono aggiornamenti dall'Australia, quello che sappiamo però è che qualcuno ha ipotizzato un ulteriore ricorso alla Corte Suprema da parte di Djokovic, nel caso in cui il suo appello venisse rigettato. Ma le tempistiche sono più strette che mai, tra poco più di 24 ore Nole dovrebbe essere in campo.

Il torneo, tuttavia, deve poter iniziare e così gli Australian Open hanno già compilato l'ordine di gioco. Djokovic compare nella prima giornata ed è nel secondo incontro sessione serale alla Rod Laver Arena, non prima delle 21 (ossia le 11 di domani mattina, lunedì 17, per l'Italia). Nel caso in cui il serbo dovesse essere nuovamente espulso, al suo posto entrerebbe un lucky loser (per i meno avvezzi al tennis, ma che si sono appassionati a questa vicenda, un lucky loser, ossia "perdente fortunato" è un giocatore che non ha superato le qualificazioni, ma che viene ripescato. In questo caso sarebbe un perdente fortunatissimo, perché Djokovic è testa di serie numero 1 e quindi andrà ad affrontare Miomir Kecmanovic, ch è il numero 78 del ranking ATP e quindi decisamente più abbordabile - almeno sulla carta - di un'altra testa di serie).

Secondo quanto detto dal presidente della Corte Federale, il giudice James Allsop, "quello che vorremmo fare è trascorrere il pomeriggio e la prima parte della serata a trattare gli argomenti che sono stati portati in tribunale. Non al fine di esporre le ragioni complete oggi, ma comunque per definire l'esito della questione". In questo momento a Melbourne sono le 16, visto che ci sono 10 re di fuso orario di differenza tra quella parte dell'Australia e l'Italia, quindi vuol dire che una sentenza potrebbe arrivare anche oltre l'orario di cena oceaniano, che potrebbe voler dire le 10 p le 11 nostre, quindi un po' di ore da trascorrere insieme.

Spervamo di poter aprore la giornata italiana con una notizia conclusiva, e invece no. Come da programma, la corte composta da tre giudici ha aperto l'udienza alle 23:30 italiane e il procedimento è stato sospeso un paio d're fa, quando invece si auspicava di poter avere già un verdetto.

Amici di Eurosport, ci siamo. Oggi potrebbe essere il giorno in cui si conoscerà la sorte definitiva di Novak Djokovic. Il tempo stringe e la prossima notte inizieranno gli Australian Open, perciò una decisione deve inevitabilmente essere presa.